Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 28 novembre 2021

Da Boccioleto all'alpe Seccio

Da Boccioleto in Val Sermenza, tramite mulattiere ancora ben tenute, vere opere di ingegneria alpina, si risale il versante destro orografico della Val Cavaione. Durante l'escursione oltre all'aspetto paesaggistico si possono osservare interessanti  testimonianze d'arte distribuite lungo tutto il percorso. Oltre al centro di Boccioleto, sono notevoli le chiesette di Ronchi, Ormezzano, Solivo, la cappella del Selletto e soprattutto la chiesa del Seccio, con affreschi della prima metà del '400. Segnaletica sempre presente, fare attenzione nel periodo invernale al ghiaccio che si può formare sotto al fogliame e nei pressi di alcuni piccoli torrenti. Un ricordo all'amico Paolo purtroppo non più con noi e con il quale eravamo saliti l'ultima volta all'alpe Seccio.
Il sentiero da seguire è il 387 ben descritto dalla sezione CAI di Varallo. 
Malati di Montagna: PiGi e il selvadego

Boccioleto 667 m


ai piedi della Torre delle Giavine, un macigno alto 90 metri




Ca Milanetto (768 m)
Cappella dedicata alla Madonna di Loreto


Ronchi 814 m
L’oratorio dedicato alla Madonna delle Grazie, uno dei più notevoli di Boccioleto


inizia il viaggio a ritroso nel tempo...


Ormezzano 956 m
Oratorio dedicato a San Giovanni Battista





Solivo 1017 m
dominata dalla bella chiesetta e dall'antico oratorio di San Nicolao, restaurato nella parti architettoniche dalla Commissione CAI Varallo "Montagna antica, montagna da salvare"



uno dei tanti motivi nel camminare in montagna...


....percorrendo una mulattiera di foglie


nel bosco incantato....


Alpe Daloch 1331 m



quadretto alpino


Val Cavaione




La tradizione, ripresa dalla letteratura valsesiana già nel corso dell’Ottocento, vuole  che l’oratorio dedicato a S. Lorenzo sia stato il primo eretto in Valsesia.




Rivetto 1409 m
Questo agglomerato è costituito da una decina di case e dal piccolo oratorio dedicato alla Salus Infirmorum. L’edificio ha sostituito la chiesa abbattuta da una valanga nel 1845.



Rifugio “La Baita Alpe Seccio"


si ritorna in paese...




sabato 20 novembre 2021

Dal Monte Mazzoccone al Monte Croce

In questi anni sono già salito sul Monte Croce e Mazzoccone, ma mai combinando le due cime. L'escursione odierna con partenza dall'alpe Camasca, permette di compiere un parziale giro ad anello con suggestivi panorami sulle prealpi Biellesi, Valsesiane e Ossolane, splendido il colpo d'occhio dal M. Croce sul gruppo del Rosa. Grazie all'effetto dell’inversione termica, per quasi tutta la durata dell'escursione ho potuto ammirare il suggestivo mare di nuvole sottostante. Sentieri sempre ben segnalati e privi di difficoltà, la salita al M. Croce e la discesa lungo la dorsale presenta alcuni tratti ripidi.
il selvadego
Altre escursioni in zona:

alpe Camasca 1230 m


graziosa cappella con fresca fontanella


segnaletica sempre ben presente


un motivo per andare per terre alte...


Monte Mazzoccone 1424 m



il mare che preferisco....!!!


Monte Massone


si segue la dorsale in un fiabesco faggeto



la direzione è quella giusta...si va verso il M. Croce


mi fermo osservo e....mi riconosco...faccio parte anch'io del bosco...!!!


le strade che preferisco...


salendo i panorami si aprono....il Mazzoccone riappare...!!!



ultimo tratto...


Monte Croce 1643 m




si scende lungo la dorsale


uno sguardo sul percorso fatto


Passo del Ranghetto 1272 m
sullo sfondo il M. Croce




lungo la strada forestale di collegamento