Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

sabato 20 luglio 2024

Dalla Val Buscagna al Monte Cazzola, via Punta d' Orogna

Una suggestiva escursione ad anello nel Parco Naturale "Alpe Veglia e Alpe Devero". Risalendo con passo lento la Val Buscagna si ha l'opportunità di apprezzare la vera essenza del parco, una natura incontaminata, pascoli, praterie e cime, accompagnano il cammino dell'escursionista. La vista dal Monte Cazzola è sicuramente uno dei panorami più affascinanti del parco. La Scatta e la Punta d’Orogna si trovano sulla dorsale che separa la Val Bondolero, a sud, dal Vallone di Buscagna, a nord, dalla punta si gode un  panorama unico sul Pizzo Diei. Si percorrono sentieri di montagna senza particolari difficoltà. Nel periodo in cui è stata effettuata l'escursione si devono attraversare alcuni nevai. Ho la fortuna di vivere nel paese più bello del mondo, con le montagne e le valli più belle del mondo, fossilizzarsi in un solo luogo non fa al caso mio.
Consiglio la carta escursionistica Geo4Map n. 9 "Alpe Veglia"
il selvadego

Loc. Pedemonte



...quando entri in Val Buscagna vieni proiettato in un'altro mondo...



le signore riposano...




...quando pensi di essere in paradiso...




paesaggi unici...


...il grande Nord...



Punta d’Orogna 2436 m



sullo sfondo il M. Leone


vista straordinaria sul Pizzo Diei




Laghi di Buscagna


...appare la mia prossima destinazione ...


il Diei non mi abbandona...


Monte Cazzola 2330 m



...dopo una giornata tra i monti...


...tornare tra la civiltà diventa sempre più difficile...


sabato 13 luglio 2024

Gran Lac per il Colle del Lago Bianco

Il cuore del Parco regionale del Mont Avic è rappresentato dai laghi che si incontrano lungo l’itinerario. L'escursione si svolge in ambienti ancora selvaggi e di grande fascino. Dal piccolo e grazioso Lago Muffé, ai laghi Bianco e Nero, per poi proseguire alti sul Lago Cornuto e dopo un tratto ripido il Gran Lago a 2492 m. Consiglio anche una lunga e suggestiva escursione ad anello che ho fatto anni fa', dalla frazione Veulla (Champdepraz) fino al Lac Gelè per poi proseguire verso il Gran Lago. Si percorrono mulattiere e sentieri di montagna senza particolari difficoltà, nella parte terminale si possono incontrare ancora dei nevai anche a stagione inoltrata. Il rifugio Muffè e il rifugio Barbustel sono due buoni motivi per fare una sosta. Ho la fortuna di vivere nel paese più bello del mondo, con le montagne e le valli più belle del mondo, fossilizzarsi in un solo luogo non fa al caso mio.
Consiglio la carta escursionistica n. 11 Valle di Champorcher - Parco Mont Avic "Escursionista editore".
Malati di Montagna: Franco e il viandante selvadego

Altre escursioni in zona:

si parte...




si sale verso...


...il Lago Muffé e l'omonimo rifugio



si prosegue sul "Sentiero dei Pianeti", un percorso all’interno del sistema solare, riprodotto installando i pianeti a distanza proporzionale alla loro distanza reale. Pannelli esplicativi descrivono le particolarità e le curiosità che li caratterizzano.


in direzione del...



uno sguardo al percorso fatto


video by Franco


si scende sull'altro versante


ed ecco apparire lui...il Cervino...


...il Rosa...


Rifugio Barbustel



Lago Bianco...ben venuti in paradiso...



Lago Nero




Lago Cornuto


salendo verso....


all'Alpe Pésonet, prima di affrontare l'ultimo ripido pendio solcato da con alcune splendide cascate



si guadagna quota su mulattiera ancora in buono stato...


nevaio...



il Gran Lago a 2485 metri, è il più grande lago naturale della Valle d' Aosta




video by Franco


al ritorno si ripercorre il medesimo itinerario...