Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

martedì 1 aprile 2014

Talvolta mi accade di aver paura...

«Talvolta mi accade di aver paura, ma è quella paura che significa prudenza. È un campanello d'allarme, la coscienza che fa valutare le difficoltà, quando lassù si è totalmente soli, quando non si parla con alcuno tranne che con se stessi; quando si pensa ad alta voce e il suono che esce non dà fastidio».
Renato Casarotto


L'immagine è tratta da "Goretta e Renato Casarotto: una vita tra le montagne", edito da De Agostini nel 1996, e raffigura l'alpinista mentre si avvia verso il canale che dà accesso alla Sella Negrotto, sul K2, dove fu avvistato per l'ultima volta.

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