Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

venerdì 31 dicembre 2021

Dal Sentiero Mezza Costa al Sentee di Sort

Il Sentee di Sort collega Casarico con Rovenna e offre lungo tutto il suo sviluppo dei bellissimi scorci panoramici sul lago, sulle montagne del triangolo lariano e sui paesi sottostanti. Il sentiero è stato riaperto nel 1993 dai volontari dell’Associazione Pro Rovenna con la collaborazione della sezione di Moltrasio del Club Alpino Italiano. Oltre che attraversare boschi e costeggiare vecchi terrazzamenti, testimonianza dell’attività agricola del passato, passa anche per la località Niasc, dove si trovano le vecchie cave della famosa "pietra di Moltrasio". Itinerario ben segnalato con paline segnavia e segni di vernice, alcuni tratti attrezzati con catene e funi di sicurezza sono da percorre con un po' d'attenzione.
Malati di Montanga: Pigi e il selvadego

si parte da Moltrasio


mulattiere ancora in ottimo stato di conservazione


dipinto nella parete da scoprire....



Via Crucis





ombre furtive si aggirano nel borgo...


ah...ma siete voi splendide signorine...!!!



primula a dicembre....cambiamento climatico...!!!


tratto attrezzato


anfiteatro naturale....


sentiero mezza costa


Oratorio di San Pietro ai Monti di Scarone




tratto di sentiero attrezzato in caso di neve o ghiaccio



località Niasc, dove si trovano le vecchie cave della famosa "pietra di Moltrasio"



una vita in equilibrio....


Sentee di Sort




...poco acqua...




sabato 18 dicembre 2021

Verso il Colle del Turlo all'Alpe Faller

Escursione che si svolge nel Parco Naturale Alta Valsesia. Istituito nel 1979, il parco è il più alto d’Europa e si sviluppa dagli 880 m di Fobello ai 4554 m della Punta Gnifetti. Per tutta l'escursione si viene accompagnati dalla presenza del massiccio del Monte Rosa, che con i suoi ghiacciai regalano straordinarie emozioni. L'incontro casuale oggi con un gipeto, è la classica ciliegina sulla torta. Percorso invernale che richiede l'uso dei ramponcini in alcuni tratti. Sconsigliato in inverno per la presenza di ghiaccio, il sentiero che dal Rifugio Pastore scende ripidamente alla Cappella di Sant'Antonio.
Malati di Montagna: Pigi e il selvadego

Escursioni in zona:

si parte da Wood con le cime che vengono illuminate dai primi raggi di sole


Un popolo di colonizzatori
Ha inizio qui il sentiero diretto al Passo del Turlo, oggi frequentato solo da escursionisti e visitatori, per secoli esso ha rappresentato una delle importanti vie di comunicazioni fra la Valsesia e la Svizzera, passando per Macugnaga, lungo questa strada transitarono anche i Walser per poi fondare le colonie di Pedemonte e Pendelegno (Alagna)...


la storica mulattiera per il Colle del Turlo sale all'inizio all'interno di un bel lariceto


la salita è sempre allietata da panorami mozzafiato



uno sguardo alle nostre spalle


Tagliaferro



Alpe Mittlentheil di qua 1943 m



....verso gli 80 anni e oltre....


Alpe Faller 1984 m









vista verso il Colle del Turlo


Casa del Parco all'alpe Fum Bliz




in questo periodo c'è chi fa la coda davanti ai negozi... e chi cammina per terre alte....!!! Parete Sud del Monte Rosa a destra Punta Parrot e Punta Gnifetti



un'altra giornata meravigliosa per terre alte volge al termine....