Il Sentee di Sort collega Casarico con Rovenna e offre lungo tutto il suo sviluppo dei bellissimi scorci panoramici sul lago, sulle montagne del triangolo lariano e sui paesi sottostanti. Il sentiero è stato riaperto nel 1993 dai volontari dell’Associazione Pro Rovenna con la collaborazione della sezione di Moltrasio del Club Alpino Italiano. Oltre che attraversare boschi e costeggiare vecchi terrazzamenti, testimonianza dell’attività agricola del passato, passa anche per la località Niasc, dove si trovano vecchie cave della famosa "pietra di Moltrasio".
Si segue l'autostrada A9, fino all'ultima uscita per l'Italia di Como Nord. Raggiunta la prima rotonda di Cernobbio, si prende la terza uscita per Menaggio/Moltrasio. Continuando sulla statale 340 Regina, si contorna la sponda occidentale del lago, passando a monte di Cernobbio, Moltrasio e Carate. Oltrepassate le quattro gallerie, dopo circa un chilometro si arriva ad un semaforo, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Tosnacco. Raggiunta la chiesa Regina Pacis di Tosnacco, si lascia l'auto nel parcheggio sulla sinistra o eventualmente lungo la via (320 m). Si attraversa la piazzetta passando davanti alla trattoria "Il Fagiano", fino a raggiungere la fontana con accanto la palina segnavia. Si inizia a salire tra le abitazioni verso il Monte di Liscione/Rif. Bugone/Rif. Murelli e tralascia la deviazione a destra per Urio/Carate, in breve si arriva a monte del borgo, da dove si inizia a risalire la ripida mulattiera selciata. I momenti per fermarsi ammirando il panorama non mancano, ed è anche una buona occasione per poter riprendere fiato! Arrivati a Monte Liscione 704 m, caratteristico borgo storico del 1600, si abbandona la mulattiera che prosegue verso il rifugio Bugone e seguendo le indicazioni per la Località Piano e i Monti di Lenno si imbocca il sentiero a sinistra. Questo tratto è denominato "Mezza Costa" e attraversa i versanti boschivi della "Riva Romantica", nei comuni di Moltrasio, Carate Urio, Laglio e Brienno e veniva usato per unire i "Munt" (i villaggi ai monti), intersecando le innumerevoli valli incise dai torrenti che scendono al lago. Con alcuni saliscendi, ma prevalentemente in leggera discesa si arriva a Monte Piano 675 m. Oltrepassato un tratto esposto, attrezzato con un cavo di sicurezza in caso di ghiaccio, si prosegue all'interno di un bel bosco fino a raggiungere la mulattiera che sale dai Monti di Lenno verso il rifugio Bugone. Abbandonata la mulattiera, si sale a destra intersecando la strada asfaltata, un pannello con relativa cartina descrive "Il sentiero a Mezza Costa - La via verde tra i Munt e le valli". Si inizia a scendere lungo la strada asfalta fino al primo tornante. Seguendo le indicazioni sulla palina segnavia per i M.ti Scarone/M.ti Mandrona/M.te Bisbino, si inizia a scendere lungo la bella mulattiera selciata fino a raggiungere la Cappella dell'Ossario e la chiesa di San Michele a Rovenna. Dalla piazza, seguendo le indicazioni per il "Sentee di Sort", si prosegue a sinistra lungo la strada che costeggia il muro del cimitero, alla fine del quale un cartello sulla destra indica il Sentee di Sort (Rovenna - Moltrasio). Il sentiero prosegue a mezza costa, con scorci molto suggestivi sul lago, l'unico tratto esposto è stato messo in sicurezza con delle catene. Raggiunta la località Niasc, ci si può fermare per osservare le vecchie cave della famosa "pietra di Moltrasio" o semplicemente per bere un bicchiere di tè caldo, seduti comodamente sulle panche in legno. Dalle cave il sentiero prosegue in leggera discesa fino a raggiungere le prime abitazioni. Arrivati a una cappella, si tralascia la mulattiera che sale ai Monti di Lenno e subito dopo si inizia a scendere a sinistra seguendo una stretta stradina. Attraversato un ponte, si prosegue seguendo la strada asfalta fino al parcheggio dove si è lasciata l'auto.
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dettagli e traccia gpx
dal Sentee di Sort
il sentiero che collega i Monti di Liscione con i Monti di Lenno
incontri...
la ripida mulattiera che da Tosnacco sale ai Monti di Liscione
Monti di Liscione 704 m
antico borgo storico del 1600
Le antiche “cave di pietra moltrasina” ancora visibili percorrendo il “Sentee di Sort”.
La pietra di Moltrasio, vanto dei Maestri Comacini, è stata utilizzata a Moltrasio per costruire i numerosi crotti, ove si conservava fresco e frizzante il buon vino locale.
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