Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

giovedì 30 gennaio 2020

Ultimo dell’anno in Valle Antrona: ciaspolata Cheggio - Cavallo di Ro


In Valle Antrona regna un silenzio cui non si è abituati, sinonimo di tranquillità e natura incontaminata.
Ciaspolare in Valle Antrona ci porterà alla scoperta di una valle intatta, con villaggi alpini e paesaggi ammantati di neve: un’esperienza davvero indimenticabile!!

Malati di Montagna: Chiara & Roberto
(31 dicembre 2019)

Prime luci dell'alba sulle cime sopra il paese di Antrona (Punta di Trivera, 2148 m)

Si risale in auto, da Villadossola, la strada per la Valle Antrona fino al comune di Antrona, dove si devia a destra seguendo l’indicazione per Cheggio e continuando per altri 7 km. Il percorso è completamente su strada provinciale asfaltata tenuta sgombra dalla neve.

Ecco l’itinerario realizzato da Marina Morandin e tratto dalla guida “Ciaspole nelle Valli dell’Ossola” di Marina Morandin e Marco De Ambrosis, edita da Danilo Zanetti Editore.

A Cheggio, parcheggiamo l’auto dinanzi alla partenza del piccolo skilift, e saliamo lungo il vallone del Passo del Fornalino, collegamento estivo con la Val Bognanco.


Alpe Cheggio (1497 m)



Sassifraghe congelate!

Raggiunte le baite dell’Alpe Meri Inferiore, quasi completamente sommerse dalla neve ...


... ci dirigiamo a destra in direzione delle sovrastanti baite dell’Alpe Meri (1661 m).

Il panorama è già emozionante: appena sopra Cheggio ecco la diga del Bacino dei Cavalli, il Pizzo Andolla e la Wiessmies.


Pizzo Andolla (3656 m) e Weissmies (4017 m); al centro, in basso, il Rifugio Andolla.


Alpe Meri (1661 m)






Da questo punto seguiamo con dolce pendenza costante una traccia su pista forestale a tornanti fino alla dorsale che seguiamo in cresta per alcune decine di metri fino al punto panoramico (1895 m) da dove ammiriamo tutto il corollario delle magnifiche cime tra i tre e i quattromila metri che caratterizzano questa porzione dell’Ossola.

Pizzo Montalto (2705 m), Pizzo del Fornalino (2562 m) e Passo del Fornalino (2345 m)



Bacino dei Cavalli (1490 m)





La cresta verso il Passo del Fornalino





Cavallo di Ro (1895 m)



il paese di Antronapiana

i laghi di Antrona e Campliccioli


Per il ritorno seguiamo l’itinerario della salita.




Lungo il percorso sono sconsigliate deviazioni verso il passo del Fornalino e ancor più, raggiunta la dorsale Cavallo di Ro, il proseguimento lungo il sentiero estivo verso le dirimpettaie Alpi di Cama causa pericolo valanghe nei ripidi pendii.







le baite dell'Alpe Meri con un'altra luce ...



Alcune evidenti tracce indicano la presenza della lepre alpina!!





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