In Valle Antrona regna un silenzio cui non si è abituati,
sinonimo di tranquillità e natura incontaminata.
Ciaspolare in Valle Antrona ci porterà alla scoperta di una
valle intatta, con villaggi alpini e paesaggi ammantati di neve: un’esperienza
davvero indimenticabile!!
Malati di Montagna: Chiara & Roberto
(31 dicembre 2019)
(31 dicembre 2019)
Prime luci dell'alba sulle cime sopra il paese di Antrona (Punta di Trivera, 2148 m) |
Si risale in auto, da Villadossola, la strada per la Valle
Antrona fino al comune di Antrona, dove si devia a destra seguendo
l’indicazione per Cheggio e continuando per altri 7 km. Il percorso è
completamente su strada provinciale asfaltata tenuta sgombra dalla neve.
Ecco l’itinerario realizzato da Marina Morandin e tratto
dalla guida “Ciaspole nelle Valli dell’Ossola” di Marina Morandin e Marco De
Ambrosis, edita da Danilo Zanetti Editore.
A Cheggio, parcheggiamo l’auto dinanzi alla partenza del
piccolo skilift, e saliamo lungo il vallone del Passo del Fornalino,
collegamento estivo con la Val Bognanco.
Alpe Cheggio (1497 m) |
Sassifraghe congelate! |
Raggiunte le baite dell’Alpe Meri
Inferiore, quasi completamente sommerse dalla neve ...
... ci dirigiamo a destra in
direzione delle sovrastanti baite dell’Alpe Meri (1661 m).
Il panorama è già emozionante: appena sopra Cheggio ecco la diga del Bacino dei Cavalli, il Pizzo Andolla e la Wiessmies. |
Pizzo Andolla (3656 m) e
|
Alpe Meri (1661 m) |
Da questo punto
seguiamo con dolce pendenza costante una traccia su pista forestale a tornanti fino
alla dorsale che seguiamo in cresta per alcune decine di metri fino al punto
panoramico (1895 m) da dove ammiriamo tutto il corollario delle magnifiche cime
tra i tre e i quattromila metri che caratterizzano questa porzione dell’Ossola.
Pizzo Montalto (2705 m), Pizzo del Fornalino (2562 m) e Passo del Fornalino (2345 m)
|
Bacino dei Cavalli (1490 m)
|
La cresta verso il Passo del Fornalino |
Cavallo di Ro (1895 m)
|
il paese di Antronapiana |
i laghi di Antrona e Campliccioli |
Per il ritorno seguiamo l’itinerario della salita.
Lungo il percorso sono sconsigliate deviazioni verso il passo del Fornalino e ancor più, raggiunta la dorsale Cavallo di Ro, il proseguimento lungo il sentiero estivo verso le dirimpettaie Alpi di Cama causa pericolo valanghe nei ripidi pendii.
le baite dell'Alpe Meri con un'altra luce ... |
Alcune evidenti tracce indicano la presenza della lepre alpina!! |
Nessun commento:
Posta un commento