Piacevole escursione in mezzo ai boschi, alla riscoperta delle vecchie mulattiere che univano le frazioni alte di Domodossola. Si attraversano i caratteristici borghi, dove ancora si possono vedere gli antichi torchi e i forni per il pane, un vero e proprio salto indietro nel passato, entrando in contatto con le tradizioni contadine e le usanze tipiche delle valli ossolane. Come a Tappia dove è presente ancora l’antico forno comunitario del pane risalente al 1871, oppure ad Anzuno con il suo grande torchio per pigiare l’uva e i mulini per la macinazione della segale. Una nota particolare per il Sacro Monte Calvario di Domodossola, uno dei siti religiosi, storici ed ambientali più importanti del Piemonte. Dal 2003 inserito nella lista dei Sacri Monti alpini Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Unica variante, la salita e discesa da Domodossola al Sacro Monte Calvario, lungo la storica Via Crucis.
Malati di Montagna: Danilo, Renzo, Lorenzo, PiGi e il selvadego
Malati di Montagna: Danilo, Renzo, Lorenzo, PiGi e il selvadego
San Defendente e ai Gruppi
Quana
La Tensa
Anzuno
Mulini
zona umida...no problem...!!!
la storica Cappella dell'Oro
panorama e panoramica...
Tappia
sulla via del ritorno...
Crosiggia
Chiesa del Sacro Cuore
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