Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 5 gennaio 2020

Pizzo Rabbioso e Pizzo di Spino da Bracca

Il Pizzo Rabbioso, con i suoi 1130 metri è la dimostrazione che non serve salire su "grandi" montagne per godere di magnifici panorami. La salita diretta da Bracca è costante e ripida solo nell'ultimo tratto. Il percorso è sempre ben segnalata grazie anche all'impegno del Gruppo Alpini di Bracca. L'anello permette anche di salire al Pizzo di Spino e alla Croce di Bracca, tra splendide vedute sulla bassa Val Brembana e la vicina Val Serina.

Dall'autostrada A4 si esce al casello di Dalmine, per poi continuare sulla SS470 fino alla rotonda di Villa d’Almè. Seguendo le indicazioni stradali per la Valle Brembana, dopo circa 8 km si arriva al paese di Zogno, oltre il quale si svolta  a destra per la Valle Serina. Superato il tratto suggestivo dell’Orrido di Bracca si arriva alla deviazione a sinistra per il paese di Bracca. Arrivati in paese l'auto la si può lasciare nel piccolo parcheggio davanti alla sede degli Alpini di Bracca (635 m) o poco più avanti in un parcheggio sterrato sulla destra, all'inizio dei sentieri. Dalla palina segnavia con accanto una fresca fontana, si inizia a risalire la stradina seguendo il segnavia 597. Raggiunto un pannello con indicato il percorso di salita, poco dopo si abbandona la stradina da cui poi si farà ritorno e si segue a destra il sentiero ben indicato da paletti rossi e targhette metalliche per la Croce degli Alpini. Si guadagna quota in maniera costante nel bosco fino a raggiungere la località Fenii (1020 m). Si prosegue a destra arrivando in breve al bivio nei pressi di Casel Fontana Bruga, collocato a pochi metri a valle del sentiero. Abbandonato il sentiero 597, si svolta decisamente a sinistra e seguendo i paletti rossi, si riprende a salire sempre più ripidamente, fino a raggiungere la croce posta sulla cima del Monte Rabbioso (1130 m). La croce è stata progettata da Gianbattista Gritti, ed è formata da due penne d’alpino intrecciate, idealmente rappresenta il Cristo Crocifisso. Il panorama è davvero molto bello, oltre alle cime più famose tra cui l'Arera e la Cima Menna, si vede anche la prossima cima che si dovrà raggiungere, il Pizzo di Spino. Ritornati in località Fenii, si segue a sinistra l'evidente sentiero raggiungendo in breve un roccolo, con una bella scultura in legno raffigurante il volto di Cristo. Proseguendo si arriva a un bivio, tralasciato il sentiero che sale verso un roccolo, si scende a sinistra seguendo l'indicazione su un albero per P. Spino-Bracca (594-597). Raggiunta la palina segnavia sottostante, si prosegue a destra seguendo il sentiero 594 in direzione di Pizzo di Spino/Bracca/Pregaroldi. Oltrepassata Ca’ Fontana Granda, con un lungo tratto a mezza costa si arriva al Ròcol di Ciarek. Tralasciato momentaneamente il sentiero 597 che si utilizzerà per il ritorno a Bracca, si prosegue seguendo il 594 per il Pizzo di Spino. In pochi minuti raggiunto il panoramico crinale, spartiacque tra la Val Serina e la Val Brembana, si inizia a percorre la linea tagliafuoco verso sinistra e dopo alcuni saliscendi si arriva a un bivio. Tralasciato il sentiero a sinistra per Pregaroldi/Ambria, si inizia a risalire il ripido pendio con alcune strette svolte, fino a raggiungere la grande croce del Pizzo di Spino (960 m). Vasto il panorama sia sul versante della media Val Brembana che sulla Val Serina. Si ripercorre il medesimo itinerario fino al bivio per Bracca, prima di scendere si consiglia di raggiungere con una breve deviazione di pochi minuti la Croce di Bracca (1030 m), collocata sopra all'omonimo abitato, l’indicazione del sentiero è sulla palina segnavia all'inizio del sentiero 597 che scende verso Bracca/Pregaroldi. Si scende inizialmente in maniera costante, per poi continuare a perdere quota ripidamente fino a raggiungere il bivio per Pregaroldi. Si prosegue a mezza costa verso sinistra e dopo aver tralasciato un ulteriore sentiero per la Croce di Bracca, si arriva sulla strada sterrata nei pressi dell'acquedotto. Non rimane che seguire la strada, ritornando nuovamente al punto di partenza dell'escursione.
Malati di Montagna: Cinzia, Danilo, PiGi e il selvadego

Bracca - Cà di Alpini


bacheca con segnalata la via diretta per il Pizzo Rabbioso



verso il Rabbioso



Pizzo Rabbioso 1130 m





Rocol del Ciarek




lungo la dorsale verso il....



...Pizzo di Spino 958 m






Croce di Bracca 929 m


Elleboro o Rosa di Natale (Helleborus)



dettagli e traccia gpx 

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