Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 1 marzo 2015

Tre se plus facile...

Saliamo dall'alpe Paglio sotto lo sguardo minaccioso del Legnone, alla Cima del Laghetto 1729 m il cielo inizia a tingersi d'azzurro, arrivati alla croce del Cimone di Margno 1801 m proseguiamo sotto allo sguardo serioso del Grignone. Una lunga cresta ci porta alla Cima di Olino 1768 m, da dove lontano ecco apparire il fiero Pizzo dei Tre Signori, insomma i panorami anche oggi non sono mancati...!!!

Seguiamo la superstrada per la Valtellina fino all'uscita di Bellano, per poi continuare a sinistra raggiungendo Taceno. Da qui saliamo verso la Val Varrone, dopo Margno e oltrepassato Casargo svoltiamo decisamente a destra seguendo le evidenti indicazioni per l'alpe Paglio (rifugio Dosolin). Con diversi tornanti arriviamo nell'ampio parcheggio dell'alpe Paglio 1350 m, ultimati i preparativi seguiamo la vecchia pista da sci, risalendo il largo dosso boscoso (brevi tratti ripidi). In prossimità di alcuni cartelli pieghiamo a sinistra e in breve arriviamo alla Cima del Laghetto 1729 m, arrivo della seggiovia del Pian delle Betulle (nel breve tratto in cui si costeggia la pista da sci, rimanere il più possibile sulla sinistra e in fila indiana). Dall'arrivo della seggiovia scendiamo per qualche metro per poi piegare verso sinistra raggiungendo un cartello in legno con l'indicazione per il Cimone di Margno. Riprendiamo a salire seguendo l'ampia cresta all'interno del bosco, dopo un ultimo tratto ripido arriviamo alla croce del Cimone di Margno 1801 m, splendido il colpo d'occhio sul Grignone. Scendiamo ora sul versante opposto, seguendo la facile cresta fino a raggiungere un colletto. Riprendiamo a salire sulla sinistra lasciando a destra l'ampia traccia battuta con la quale poi faremo ritorno, in breve arriviamo in località Lares Brusà 1707 m (Larice Bruciato), con una palina segnavia semi sepolta dalla neve! Continuiamo a salire passando accanto a una cappelletta e dopo un breve tratto in falsopiano, piegando a sinistra risaliamo il pendio fino a raggiungere la cresta. Da qui proseguendo verso destra raggiungiamo la Cima di Olino, attenzione a non sporgersi eccessivamente sulla destra! Ritornati a Lares Brusà, iniziamo a scendere sulla sinistra, tagliando tutto il versante Sud-Ovest del Cimone di Margno. Arrivati a una palina segnavia, tralasciamo la stradina che scende a sinistra e proseguiamo diritti entrando nel bosco. Dopo qualche saliscendi usciti dal bosco arriviamo a Pian delle Betulle 1456 m, ci dirigiamo verso la caratteristica chiesetta, costeggiando l'arrivo della pista da sci. Arrivati alla partenza della seggiovia, seguiamo la stradina sulla sinistra, con percorso piacevole all'interno di un bel bosco, ritorniamo al parcheggio dell'alpe Paglio.
Malati di Montagna: Franco, Luisa, Silvio, Pg, Danilo e l'Homo Selvadego








2 commenti:

  1. ti piace vincere "facile", Selvadego !

    un caro saluto ;-)

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    1. ah ah ah...l'importante è divertirsi...pensa che è relativamente vicino a casa ma non c'ero mai stato...mandi
      il Selvadego

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