Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

martedì 17 marzo 2015

Non così lontano

Hervé Barmasse e il suo film “Non così lontano”
in edicola con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera


La quinta uscita della collana dvd “Le leggende dell’alpinismo. Storie di uomini e montagne”, dedicata alle scalate dell'alpinista valdostano su Monte Bianco, Monte Rosa e Cervino, sarà disponibile da venerdì 20 a giovedì 26 marzo in abbinamento a uno dei due quotidiani.


Uno dei giovani più brillanti dell'alpinismo italiano, capace di trovare nuove sfide ispirandosi sempre al grande passato dell’alpinismo vero. 
È il valdostano Hervé Barmasse il protagonista e il regista di “Non così lontano”, la quinta uscita della collana di di film e documentari dedicati alla montagna “Le leggende dell’alpinismo. Storie di uomini e montagne”. Il dvd sarà disponibile in edicola con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera a 10,99 Euro da venerdì 20 a giovedì 26 marzo .
Nel film Hervé Barmasse unisce le tre più alte montagne delle sue Alpi - Monte Bianco, Monte Rosa e Cervino - affrontate nel 2011 con tre nuove vie e in tre modi differenti, per raccontare in presa diretta le tre avventure, la distanza e lo spirito che le ha accompagnate.
“Oggi ci sono tanti scalatori fortissimi, che però, in maggioranza, non saprebbero neppure individuare una via ‘esposta’ come quelle di Barmasse”, scrive Reinhold Messner nel booklet. “Come ben dimostra questo film, la sua fantasia, frutto di una grande cultura della montagne e di una filosofia dell’alpinismo molto fine, Hervé l’ha prima di tutto saputa applicare proprio sulle montagne di casa”.
Quello di Barmasse sembra essere dunque un richiamo e, contemporaneamente, una sorta di sfida per i giovani che scalano oggi e anche per gli sponsor. “Queste tre scalate, così diverse eppure accomunate non soltanto dalla sua presenza, anzi, piuttosto da uno stile ben identificabile, Hervé le ha viste appunto come un omaggio alla grande montagna e allo spirito più autentico dell’alpinismo classico”, scrive il giornalista de La gazzetta dello Sport Sandro Filippini. “Anche sulle Alpi non tutto è stato già fatto”. 
Dopo “Non così lontano”, la collana “Le leggende dell’alpinismo” proseguirà il 27 marzo con “Everest, mito e realtà”, film che vede Simone Moro protagonista, sull’Everest e sul suo “valletto” Lhotse, di tre storie molto differenti, ma con un minimo comune denominatore: la rinuncia ad andare in vetta. 
Le avventure continueranno settimanalmente di dvd in dvd, alla scoperta delle imprese che hanno fatto la storia dell’alpinismo, fino alla 27^ e ultima uscita, “The Yukon Blues”, in calendario venerdì 21 agosto.

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