Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

martedì 10 marzo 2015

Kukuczka

Il documentario “Kukuczka” 
in edicola con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport per la collana “Le leggende dell’alpinismo”

Il mediometraggio di Porebski dedicato a Jerzy Kukuczka disponibile da venerdì 13 marzo a giovedì 19 marzo a 10,99 Euro.


Una pellicola dedicata a uno dei più eccezionali scalatori dell’Himalaya, per indagare la natura profonda dell'esponente più celebre dell'alpinismo polacco, che proprio in Himalaya perse la vita nel 1989. Un racconto per provare a comprendere quali siano le ragioni che portano a scalare le vette più alte, andando alla ricerca delle imprese più straordinarie. 
È il film Kukuczka la quarta uscita della collana di film e documentari dedicati alla montagna “Le leggende dell’alpinismo. Storie di uomini e montagne”, in edicola con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera a 10,99 Euro da venerdì 13 a giovedì 19 marzo.
Il documentario del regista polacco Jerzy Porebski racconta le imprese di Jerzy Kukuczka, famoso per essere stato il secondo alpinista a concludere la scalata delle 14 vette della Terra che superano gli 8.000 metri di altitudine.
Di lui Reinhold Messner, grande “rivale” nelle imprese himalaiane negli anni '80, scrive nel booklet: “ha continuato a sognare imprese anche dopo aver salito tutti gli Ottomila. In quegli anni, in Polonia, non poteva ottenere né aiuti, né sponsorizzazioni. Di conseguenza, per riuscire a costruire la sua straordinaria carriera himalaiana, ha fatto grandi sacrifici, utilizzando agli inizi soprattutto materiali improvvisati. Eppure grazie a lui, che era il braccio, e a Wojciech Kurtyka, che era la mente ideativa, l’alpinismo polacco fu all’avanguardia. Dopo di lui non è più stato così”.
Dopo “Kukuczka”, la collana “Le leggende dell’alpinismo” racconterà le imprese di un uomo che dopo tanti viaggi ha compreso come il valore dell’esperienza non dipenda dalla montagna, ma dagli occhi dell’alpinista. Sarà “Non così lontano” la quinta uscita, in edicola da venerdì 20 marzo, che racconta la triplice fatica di Hervé Barmasse su Monte Rosa, Monte Bianco e Cervino.
Le avventure continueranno settimanalmente di dvd in dvd, alla scoperta delle imprese che hanno fatto la storia dell’alpinismo, fino alla 27^ e ultima uscita, “The Yukon Blues”, in calendario venerdì 21 agosto.

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