Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

mercoledì 14 agosto 2013

Passo di Fundres tra la Valle di Vizze e la Valle di Fundres

Da Fossa di Tures 1380 m in Val di Vizze svoltiamo a destra e attraversato il ponticello di legno lasciamo l'auto sulla sinistra in uno spiazzo. Seguendo le indicazioni sulla palina segnavia ci incamminiamo per un breve tratto sulla strada asfalta per poi continuare in costante salita sulla strada forestale. Purtroppo causa l'alluvione dell'anno scorso il sentiero che tagliava i vari tornanti è crollato e quindi in gran parte inagibile.
Usciti dal bosco arriviamo a malga Großbergalm 1920 m, da qui il sentiero peggiora sempre più, un tempo era una percorso militare ora in gran parte fortemente decaduto.
Sotto lo sguardo attento delle marmotte, contempliamo affascinati questo luogo selvaggio e maestoso dove è piacevole fare una breve sosta. Riprendiamo il cammino e attraversato un torrente il sentiero dopo un tratto in falsopiano diventa sempre più ripido e con una serie di tornanti arriviamo a Passo Fundres 2.568 m, splendida la vista sui Monti di Fundres, anche se parzialmente ricoperti dalle nuvole. Il panorama sulla Cima Felbe, Punta Bianca, Cima Grava e altre montagne maestose ci riempie di gioia, facendoci dimenticare la fatica e il vento gelido che soffia implaccabile...
Malati di Montagna: Luisa, Deborah, Franco e Fabio

verso il passo Fundres...


il dolce scorrere del torrente


dal passo verso la Val di Vizze


dal passo verso la Valle di Fundres


Franco e Fabio al passo...che frecc...


traccia gpx scaricabile


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