Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 11 agosto 2013

Kassianspitze...un cima con vista altamente panoramica

In origine in questa zona esisteva solo un riparo per pastori. Nel 1743 fu costruita una cappella per lo "Schwarzer Herrgott" (Cristo Nero), come protettore contro i pericoli dei temporali estivi. Ben presto il luogo divenne centro di preghiera e devozione. Nel 1860 al posto della cappella originaria fu eretta la chiesetta in stile gotico, che si può ammirare ancora ai giorni nostri. Nel 1899 la sezione bolzanina del DÖAV offrì una sovvenzione al comune di Lazfons per ampliare il rifugio, aiuto rifiutato nel timore che il sodalizio volesse in realtà impadronirsi della costruzione. Nel dopoguerra il rifugio andò in decadenza e nel 1947 fu chiuso definitivamente. Il parroco di Lazfons ne acquistò le rovine e con l'aiuto della popolazione lo ricostruì. L'inaugurazione avvenne il 28 maggio 1952 e la gestione è curata dalla parrocchia di Lazfons. 

Da San Martino Boscoriva (Reinswald) con la telecabina si sale al Pichlberg 2130 m (11 euro A/R). Si procede quindi seguendo il sentiero 11/7 con alcuni saliscendi sino alla Malga Ghetrum 2092 m (Getrumalm). Continuando ora in salita si compie un ampio semicerchio arrivando alla Sella del Lucolo 2378 m (Lücklscharte). Dal valico in pochi minuti si scende al Rifugio S. Croce di Lazfons 2311 m  (Latzfonserkreuzhütte) e l’omonima chiesa di pellegrinaggio, che è la più alta dell’Alto Adige ed addirittura una delle mete di pellegrinaggio più alte d’Europa.
Poco prima di arrivare al rifugio sulla sinistra si stacca un sentiero ripido, con alcuni tratti attrezzati con cavo d'acciaio, che porta direttamente alla Cima San Cassiano 2581 m (Kassianspitze), da qui si può ammirare il Gruppo delle Odle, il Sella, il Sassolungo, il Catinaccio e il Latemar.
Malati di Montagna: Luisa, Deborah, Franco e Fabio

paesaggio alpino...


S. Croce di Lazfons


Cima San Cassiano


foto d'epoca...?!?




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