Si parte dal centro abitato di Averara, dove spicca la via porticata, un tempo utilizzata per i commerci e in ottimo stato di conservazione, con stemmi e dipinti risalenti al XV ed al XVI secolo. Per poi guadagnare quota in un bellissimo bosco, fino a raggiungere il rifugio Cantedoldo situato nell'alpe omonima. Dal rifugio si sale tra splendidi panorami raggiungendo la cima del Montù, per poi scendere al lago di Valmora. Il ritorno avviene lungo la Val Mora ripercorrendo l'antica Via Mercatorum. Ai tempi della Serenissima, la via era un’arteria determinante per raggiungere il cuore dell’Europa senza transitare dai territori del Ducato di Milano. Lungo la via si consiglia una visita al suggestivo borgo di Caprile Inferiore, dove un tempo fungeva da presidio militare di confine lungo la via Mercatorum. Si percorrono mulattiere e sentieri di montagna, sempre ben contrassegnati e indicati, l'ultimo tratto si svolge su strada asfalta scarsamente frequentata.
Malati di Montagna: Danilo e il selvadego
si parte da Averara
I resti della torre medioevale della Fontana
si prosegue su mulattiera
la segnaletica è sempre presente....ma una cartina nello zaino è sempre utile...
sorgente...
fare sempre attenzione ai bivi...
Località Grasselli
punto panoramico...
la diga di Valmora da dove poi si farà ritorno...
Rifugio Cantedoldo
paesaggi orobici
verso il Montù
risalendo i bucolici pascoli del Dosso Gambetta e dell’Alpe Cantedoldo
ancora qualche saliscendi per il Montù...
...per poi scendere nel vallone bucolico che accoglie il Lago di Valmora
in galleria...
si inizia a scendere lungo la Val Mora percorrendo l'antica Via Mercantour
i punti più esposti sono protetti da funi e parapetti
Val Mora
Caprile Inferiore
verso Averara al termine di questo lungo ma affascinante giro ad anello
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