Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 30 luglio 2022

Sulle tracce dei Walser di Agaro

Lunghissimo anello escursionistico, seguendo i sentieri contrassegnati dal "Tour dei Walser". Dopo aver fatto nel 2021 l'escursione "In Valle Antigorio, sulle vecchie mulattiere dei Walser", proseguo l'esplorazione in questo angolo suggestivo di terre alte. Raggiunto il caratteristico villaggio di Costa/Hutz "Walser Dorf", si prosegue fino al Lago di Agaro. Qui sorgeva l’antico villaggio di Agaro "Tich Agher", un antico insediamento delle popolazioni Walser conosciuto per la tenacia dei suoi abitanti. Da Spigher in fondo al lago, si sale ripidamente verso il Passo del Muretto, oltrepassata l'ape Bionca si prosegue verso l'ape Poiala e la Bocchetta di Scarpia. Si scende verso i laghi di Sangiatto e l'omonima alpe, per poi continuare fino al Devero. Seguendo la vecchia mulattiera si ritorna a Goglio punto di partenza. Si percorrono sentieri di montagna e mulattiere, da non sottovalutare lo sviluppo e il dislivello.
il selvadego

si parte da Goglio
nei pressi del Museo della Resistenza, edificato sulla vecchia funivia che portava all'Alpe Devero e che è stata teatro dell'eccidio dei partigiani avvenuto il 17/10/1944










dopo aver lasciato questo piccolo angolo di paradiso, si sale verso il lago di Agaro





Spigher


alpe Bionca/Plangge 1992 m


si sale tra i fischi delle marmotte


ambiente....


vista verso il Passo del Muretto


l'alpe Bionca vista dall'alto...


si cambia valle...


Monte Corbernas a sinistra






lasciata alle spalle l'alpe si riprende a salire...


uno sguardo da dove sono arrivato...


...e uno dove devo andare....Bocchetta di Scarpia


un'ultima occhiata al lago di Agaro




Lago Sangiatto superiore



alpe Sangiatto...e le regine del Devero...




Corte d'Ardui


Devero



la vecchia mulattiera che saliva al Devero....dimenticata purtroppo dopo la costruzione della strada....




sabato 9 luglio 2022

La salita in solitaria del Monte Capio

Una delle cime più conosciute e frequentate della Valsesia, grazie sopratutto al suo panorama ampio e rinomato. La salita fatta da Sabbia attraversa la parte alta della Valbella e della Val Sabbiola. Si percorrono sentieri di montagna e mulattiere, dall'alpe del Laghetto bisogna seguire con attenzione i segnavia di vernice e alcuni ometti.
il selvadego
 

partenza Ponte Sabbiola (o della Giumenta)


Montata 880 m



alpe Corti





Colmetta di Cevia


al centro della fonto il Monte Capio...ancora lontano...


alpe Campo vista dall'alto 1515 m



dipinto all'interno della cappella dell'alpe



lungo la dorsale


Monte Capio a sinistra




ruderi delle abitazioni dei minatori


bocchetta


cima Sud del Monte Capio
 



cima a Nord la “vera” cima 2172 m


richiede un passaggio di I esposto dai due lati


uno sguardo alla cima Sud




si vede chiaramente il percorso fatto dall'alpe Campo fino in cima



ritorno per l'alpe Laghetto....


frazione Erbareti