Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 30 gennaio 2022

Sul Monte San Giorgio tra Italia e Svizzera

Il Monte San Giorgio, si trova a cavallo tra Italia e Svizzera, adiacente al Lago di Lugano. Dopo che nel 2003 era stata riconosciuta la parte in territorio svizzero come sito naturale del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, nel 2010 ha completato il riconoscimento anche sul versante italiano. Di forma piramidale, è considerata la miglior sequenza fossilifera per la vita marina nel Triassico Medio (245-230 milioni di anni fa). Nel 1863 l’abate Antonio Stoppani, che è considerato il padre della Geologia italiana, attuò la prima campagna di scavo paleontologico nella zona. Sulla cima si trova la chiesa di San Giorgio risalente al XII-XIII secolo. Con la sua modesta altezza di soli 1096 metri, regala un panorama unico che spazia dal massiccio centrale delle Alpi, fino ai crinali meridionali del Monviso, del Gran Paradiso e della Grivola con ai piedi le pianure della Lombardia e del Piemonte. Si percorrono mulattiere e sentieri di montagna tutti ben segnalati, soprattutto in territorio elvetico, dalla  stazione della funivia di Serpiano per evitare la strada asfaltata bisogna seguire la mulattiera sulla sinistra priva di segnaletica.
Malati di Montagna: Danilo e il selvadego....kalipè

si parte da Porto Ceresio...


...con la sua bellissima passeggiata lungolago 


la bella mulattiera che conduce a....



Ca' del Monte


con il suo lavatoio...


...e le sue case


graziosa cappella sul confine



ed ecco apparire il Lago di Lugano


lungo il percorso si incontrano interessanti pannelli didattici


Danilo in un tratto di sentiero particolarmente suggestivo...



Monte San Giorgio 1096 m


si va di panorami....




Chiesa di San Giorgio





sulla via del ritorno lungo la dorsale


Monte Orsa - Monte Pravello - Poncione d'Arzo



il Rosa immancabile



Grotto Alpe Brusino



seduti davanti a tanta bellezza non ha prezzo....


un sentiero ben segnalato


Chiesa di Serpiano, dedicata alla Vergine e a San Cristoforo
Fondata nel 1914 da Emilio Calcagni e costruita da Attilio Cornelli da Legnano


sabato 22 gennaio 2022

Sulle orme di Gaudenzio Ferrari al Monte Briasco

Il nuovo sentiero intitolato a Gaudenzio Ferrari, è stato ideato e percorso in occasione delle mostre e delle manifestazioni incentrate sul grande artista valsesiano. Si tratta del concatenamento di una serie di mulattiere, sentieri, strade, già in precedenza segnalati e di alcuni brevi tratti di carrozzabile che collegano Valduggia a Varallo. Il Monte Briasco è la cima più alta sulla dorsale che divide la Valsesia dal Cusio. Con i suoi 1183 metri offre un esteso panorama sul Monte Rosa, sull'alta Valsesia da un versante e sui laghi d'Orta e Maggiore dall'altro. Tutti i sentieri sono ben contrassegnati da segni di vernice e paline segnavie, l'unico tratto in cui bisogna prestare un minimo d'attenzione è sul sentiero 734, dopo l'intersezione con il 739, per la scarsa frequentazione e la presenza di un notevole strato di foglie che nascondono il sentiero.
Malati di Montagna: Pigi e il selvadego...kalipè

Sentiero Gaudenzio Ferrari

Percorso alternativo: Sentiero Nello al Monte Briasco


si parte dall'Oratorio di San Bernardo di Breia



sentiero nel bosco....


tra enormi massi in apparente bilico...



Cippo in ricordo dei caduti nella lotta per la Liberazione



Rifugio Primatesta


per non dimenticare...17 anni...


...23 anni...non dimentichiamoli...








torrente Cavaglia


chiesa di Cavaglia dedicata a San Quirico



...ricordi...di una vita passata....



alpeggio di Borgna