Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

sabato 21 luglio 2018

Due itinerari floristici dal Rifugio Gabiet



Eccoci nuovamente a descrivere due interessanti escursioni botaniche che sfruttano come base d'appoggio il Rifugio Gabiet (Valle di Gressoney, AO).

Hanno partecipato: PG e i 4 "cugini di Montagna", Daniela, Marco, Chiara e Roberto.

Arriviamo di buon’ora al parcheggio della Località Staffal di Gressoney (1823 m).
Saliamo alla conca del Gabiet con la comoda telecabina e raggiungiamo l’omonimo Rifugio (2375 m) in poco più di un quarto d’ora dove ci accolgono Mirella e Sandro con la consueta ospitalità.


Prima escursione: Rifugio Gabiet - Lago Blu

Ritorniamo sui nostri passi per un breve tratto fino al Rifugio del Lys (2345 m) che oltrepassiamo a monte. Da qui attraversiamo le piste da sci dei “Salati” e imbocchiamo la strada sterrata che porta a un alpeggio.

Doronicum grandiflorum Lam. Sullo sfondo: Groabhopt - Testa Grigia (3315 m).

Eritrichium nanum (L.) Schrad. ex Gaudin
Attraversato il Rio Endre seguiamo il sentiero 6a-7b che in breve ci porta a un piccolo lago artificiale: lo sbarramento intercetta le acque del bacino idrografico a monte che con una condotta sotterranea vanno ad alimentare il Lago Gabiet più a valle.




Vincentpiramid, 4215 m, e la stazione a monte della funivia Salati - Indren.

Rhododendron ferrugineum verso il Lago Blu (2689 m)
Silene exscapa All.
Sullo sfondo, tra le nubi: Vincentpiramid, 4215 m, e la stazione a monte della funivia Salati - Indren.

Gentiana acaulis L.
Rhodiola rosea L.
Vaccinium myrtillus L. (mirtillo nero).
Primula hirsuta All.
Una sosta per ammirare lo splendido paesaggio con vista sul Monte Rosa e sul Lago Gabiet ...

Vincentpiramid, 4215 m

... e si riparte seguendo il sentiero di sinistra indicato con segnavia 7b fino al Lago Blu (2689 m).





Eritrichium nanum (L.) Schrad. ex Gaudin
Eritrichium nanum (L.) Schrad. ex Gaudin
Loiseleuria procumbens (L.) Desv.
Saxifraga oppositifolia L.
Ranunculus kuepferi Greuter & Burdet
Pulsatilla alpina subsp. apiifolia (Scop.) Nyman

Per il rientro al Rifugio ripercorriamo il sentiero dell’andata, accelerando il passo nel finale a causa di un improvviso seppur breve temporale (non ci voleva proprio …).



Prima di cena riusciamo a fare quattro passi al lago: cielo limpido, aria tersa, e … nessuno in giro: uno spettacolo unico!

Rododendri presso la Cappelletta
Larix decidua Mill.





Viola calcarata L. subsp. calcarata

Seconda escursione: Rifugio Gabiet - Schwoarzehore


La domenica mattina ci alziamo presto: abbiamo in programma la cima dello Schwoarzehòre (2708 m), un punto di osservazione privilegiato sulla conca del Gabiet e il Gruppo del Rosa, nonché una zona molto ricca dal punto di vista floristico!





Artemisia glacialis L.
Artemisia umbelliformis Lam.
Dryas octopetala L.
Nigritella rhellicani Teppner & E. Klein
La totale assenza di sentiero e il pendio impervio mettono a dura prova gambe e fiato, ma alcune soste fotografiche ci consentono di guadagnare agevolmente la cima in poco più di un’ora.


In discesa facciamo ancora più attenzione: l’erba è bagnata a causa del temporale del sabato sera e le marmotte seguono con curiosità i nostri passi!



Al rifugio ci attende “il pranzo tipico del Gabiet”, una garanzia assoluta!







......... un abbraccio a Mirella e Sandro: grazie!

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