Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 8 ottobre 2016

Dai laghi di Estoul alla Punta Valnera

Magnifica escursione ad anello che, dall'appartato altipiano dove sono adagiati gli splendidi laghi di Estoul, conduce alla vedute panoramiche della Punta Valnera. Per il ritorno si scende verso il rifugio Arp nella verde conca di Palasina, dove i pascoli sembrano non aver fine...

Dall'autostrada A5 si esce al casello di Verrès e si risale per circa 15 km la Valle d'Ayas fino a Brusson. Poco prima d'uscire dal paese si segue la strada a destra per Estoul/Fenilliaz/La Croix. Dopo circa 1 km da Estoul si raggiunge un grande parcheggio sulla sinistra dove poter lasciare l'auto (1871 m). All'entrata del parcheggio una palina segnavia indica le varie destinazioni che si possono raggiungere e la relativa numerazione dei sentieri. Si prosegue lungo la strada sterrata seguendo le indicazioni per il rifugio Arp, senza considerare le deviazioni che si incontrano. Entrati nel bosco in breve si arriva a un bivio, abbandonata la strada sterrata si segue il sentiero a destra che sale ripidamente al limitare del bosco. A circa metà della salita si abbandona il sentiero e si prosegue a destra per i Laghi di Estoul (6a/6b). L'ampio sentiero sale nel bosco di larice fino a incrociare una strada sterrata, per poi proseguire sul lato opposto con un lungo mezzacosta fino al pianoro dove scorre il torrente Chamen. Si continua seguendo il sentiero a destra indicato dalle frecce gialle, risalendo il pianoro fino a un grande ometto. Proseguendo con alcuni saliscendi si raggiunge dapprima la sorgente "Fontana fredda" e dopo pochi minuti il primo dei laghi di Estoul (2433 m). Tralasciato il sentiero 6a che sale direttamente alla P.ta Valnera, si prosegue seguendo il 6b e dopo aver costeggiato per un breve tratto la sponda del lago, si inizia a salire verso destra seguendo alcuni ometti. Raggiunto un grande gendarme in pietra, il sentiero svolta decisamente verso sinistra passando a ridosso di alcuni pinnacoli rocciosi fino a raggiungere la bocchetta di Eclou (2526 m). Si sale verso la cresta dove sono stati posizionati recentemente dei paravalanghe, all'altezza di un grande masso si abbandona la cresta e si piega a sinistra perdendo leggermente quota. Il sentiero poco dopo si divide, tralasciate le indicazioni che invitano a salire verso destra, si continua con un lungo mezzacosta seguendo una buona traccia e gli omini di pietra, fino a incrociare il sentiero 6a. Si inizia a salire sempre più ripidamente fino a raggiungere il colletto (2680 m). Tralasciato momentaneamente il sentiero che scende sul versante opposto, si riprende a salire seguendo la cresta di destra tra blocchi accatastati e terreno friabile giungendo a Punta Valnera (2754 m). Il panorama è di prim'ordine e oltre ad abbracciare la conca di Palassina (da cui poi faremo ritorno), si può ammirare da sinistra il Corno Bussola, la Punta Valfredda e il Gruppo del Rosa. Ridiscesi al colletto si inizia a scendere fino a raggiungere l'altopiano cosparso di graziosi laghetti, dove le cime delle montagne si specchiano. Dopo aver tralasciato il sentiero a destra per il Colle Valnera, guadato un torrente si inizia a scendere lungo il contrafforte roccioso fino a raggiungere la "parete di roccia" e poco dopo il rifugio Arp (2440 m). Dal rifugio si segue la strada sterrata a sinistra fino a raggiungere il sottostante vallone dove scorre placido un torrentello. Dalla palina segnavia si inizia a seguire la sterrata a sinistra, dopo pochi minuti si tralascia la deviazione a sinistra per il lago Literan e in breve si raggiungono le baite di Chavanne. Oltrepassati gli impianti di risalita, si abbandona la sterrata e si imbocca il marcato sentiero a destra che scende fino a incrociare la sterrata più a valle, da qui si rientra al parcheggio seguendo il medesimo percorso fatto all'andata.
Malati di Montagna: Silvio, Pg, Danilo e l'homo selvadego

si parte con 3 gradi e in mezzo alle nuvole...


...ma basta salire in quota e il sole appare riscaldandoci...


...le nuvole si diradano


effetto scia...


Bocchetta di Eclou 2526 m


verso la Valle di Gressoney


Laghi di Estoul


ultimi passi...


dalla Punta Valnera 2754 m





specchi d'acqua...


dal rifugio Arp un saluto alla Punta Valnera



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