Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

sabato 6 febbraio 2016

Sgambata sulla panoramica cima del Linzone

Il monte Linzone o Linzù in bergamasco fa parte delle Prealpi Bergamasche, la cima anche se di poco inferiore ai 1400 m offre un bellissimo panorama a 360°.

Dall’autostrada A4 si esce a Dalmine, per poi proseguire in direzione della Valle Imagna. Al km 12 lungo la SS342, prendere l'uscita Valle Imagna e raggiunto l'abitato di Almenno S. Bartolomeo, seguire le indicazioni per Roncola.
Arrivati a Roncola proseguire sulla strada principale raggiungendo la parte alta del paese. Seguendo a sinistra Via Roncola Alta si tralascia un primo parcheggio sulla sinistra e si continua fino ad arrivare a un ulteriore piccolo parcheggio, a poca distanza da un pannello raffigurante una cartina con i principali sentieri della zona.
Si prosegue per un breve tratto sulla strada asfalta, per poi abbandonarla in prossimità di una palina segnavia. Continuando ora sulla strada sterrata verso Piazzola/Curtafè/Sentiero dei Pascoli, in pochi minuti si arriva a Piazzola (1050 m). Imboccato il sentiero a sinistra verso di Ruch/Curtafè, in leggera pendenza tra due muretti a secco si arriva a Ruch (1055 m). Tralasciato il sentiero a destra da dove poi faremo ritorno, si continua per un breve tratto diritti, per poi piegare verso sinistra. Dopo pochi minuti, oltrepassato il Roccolo, si giunge alla palina segnavia in località Curtafè (1060 m). Seguendo ora alcuni bolli verdi si riprende a salire in direzione del M. Linzone e giunti alla seguente palina segnavia si svolta a destra imboccando il sentiero 571. Si risale il pendio boscoso tra bellissime fioriture di elleboro (Rosa di Natale), fino a incrociare in il frequentatissimo sentiero che sale dal cimitero di Roncola.
Oltrepassato un ripido canale sdrucciolevole, si prosegue sull'ampio crinale raggiungendo in pochi minuti la Cascina Cat, per poi continuare con facile percorso in direzione del Santuario della Santa Famiglia (1334 m). Tralasciato il sentiero che prosegue verso il santuario, si riprende nuovamente a salire seguendo il crinale, arrivando in breve alla croce in ferro del Monte Linzone o Linzù in bergamasco (1392 m). Una rosa dei venti aiuta il riconoscimento delle montagne, dal lontano M. Bianco al più vicino Disgrazia…
Dalla cima si continua a seguire il crinale alternando alcuni saliscendi e oltrepassati alcuni orrendi ripetitori, si scende fino al valico stradale (1340 m) sopra Valcava. 
Per il ritorno seguiamo un vecchio sentiero che si imbocca in prossimità della curva prima di arrivare al valico. Facendo attenzione a non smarrire la traccia, si prosegue con un lungo mezzacosta, sotto al crinale appena percorso. Arrivati a monte delle baite in località Sclapa, si inizia a scendere in maniera più decisa, fino a raggiungerle. Da qui si prosegue sull'evidente sentiero proveniente da Cà Teresa, marcato con segnavia bianco/rossi, che costeggia alcune suggestive pareti di roccia. Raggiunto il bivio in località Runch si ritorna in breve a Roncola Alta seguendo le indicazioni sulle paline segnavia
Malati di Montagna: Danilo e l'Homo Selvadego

alla partenza...


giochi di luce...



verso la cima...



Monte Linzone 1392 m



Elleboro o Rosa di Natale


dettagli e traccia gpx


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