Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

venerdì 18 luglio 2014

I sentieri della Grande Guerra

Dal 18 luglio si può acquistare, in abbinamento editoriale con il Corriere dell Sera, un'opera che raccoglie 23 proposte di itinerari con i quali il CAI intende far conoscere la storia, le vicende e i percorsi della Prima guerra mondiale sulle Alpi.


Un’opera per conoscere storia, vicende e percorsi della Prima guerra mondiale sulle Alpi. A cento anni dallo scoppio della Grande Guerra, il Club alpino italiano e il Corriere della Sera propongono il volume  “I sentieri della Grande Guerra”, in edicola a partire da venerdì 18 luglio a € 12,90 più il prezzo del quotidiano.
La pubblicazione, che intende essere un viaggio appassionante nei luoghi della storia percorrendo le vie del fronte, raccoglie 23 proposte di itinerari curati dal Club Alpino Italiano per scoprire i luoghi della Grande Guerra: Adamello, Pasubio, Altopiano dei Sette Comuni, Monte Grappa, Lagorai, Tofane, Monte Piana, Lavaredo, Region Popèra.
Come sottolinea il Presidente generale del CAI Umberto Martini nella presentazione, l’opera, promossa dalla Commissione Centrale Pubblicazioni, “vuole rinnovare la memoria di quanto allora avvenne attraverso un percorso storico-letterario in cui la montagna appare simbolo e metafora del cammino del nostro Paese”. Un percorso, continua Martini, “che illustra alcuni luoghi dove avvennero i combattimenti sulle nostre Alpi, che possono essere visitati per buona parte senza particolare difficoltà”.
Il Club alpino italiano con il ricordo non intende dare alcuna enfasi alla guerra in questione, poiché essa, in quanto tale e come tutte le altre che si ricordino, ha comportato vittime e una grandissima sofferenza e disagio tra la popolazione civile. Parimenti il Sodalizio intende ricordare il sacrificio dei propri Soci che presero parte al conflitto e i valori di appartenza al Paese che lo hanno contraddistinto fin dalla sua fondazione nel 1863.
Con “I sentieri della grande Guerra”, il CAI intende fornire a tutti gli appassionati una guida indispensabile per conoscere i luoghi in cui migliaia di soldati hanno vissuto e combattuto. 
Itinerari, cartine e immagini sono arrichiti da racconti di oggi e testimonianze d'epoca.

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