Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

martedì 31 dicembre 2013

Festeggia il 2014 in silenzio...rispetti la natura e risparmi i soldi...!!!



IN ITALIA OGNI ANNO ALMENO 5000 ANIMALI MUOIONO A CAUSA DEI BOTTI. DI QUESTI L’80% SONO ANIMALI SELVATICI
Si stima che ogni anno in Italia 5000 almeno animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, tra i quali non mancano casi di rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento ed effettuano una fuga istintiva rischiando di colpire mortalmente un ostacolo a causa della scarsa visibilità. Altri abbandonano il loro dormitorio invernale, vagano anche per chilometri, e non trovando altro rifugio muoiono per il freddo a causa dell’improvviso dispendio energetico a cui sono costretti in una stagione caratterizzata dalla scarsità di cibo che ne riduce l’autonomia. A ciò va aggiunto anche lo stress indotto dai botti e dagli effetti pirotecnici, anch’esso causa di morte frequente, che costringe gli uccelli acquatici, soprattutto anatre ed aironi ad abbandonare i corsi d’acqua, gli stagni e i laghi nei quali soggiornano, per farvi ritorno solo successivamente. Anche quest’anno molti grandi Comuni hanno proibito i botti, ma questo non basta. È necessario evitare tale pratica laddove la bassa densità permette l’utilizzo di prodotti pirotecnici classificati, ovvero in montagna, collina e pianura dove la fauna è più numerosa e maggiormente sensibile, poiché il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell’evento, quando intere vallate, dai comuni più piccoli sino ai grandi centri abitati, e chilometri di pianura sono “bersagliati” incessantemente per alcune ore consecutive.

3 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo. Spero quest'anno che i danni siano stati inferiori e nell'augurarmelo rinnovo l'amicizia (seppur virtuale) . Buon 2014 a te e tutti i malati di Montagna ...... teniamo su in alto i nostri pensieri!

    Mandi
    Luca e Marisa

    RispondiElimina
  2. Sono completamente d'accordo. Spero quest'anno che i danni siano stati inferiori e nell'augurarmelo rinnovo l'amicizia (seppur virtuale) . Buon 2014 a te e tutti i malati di Montagna ...... teniamo su in alto i nostri pensieri!

    Mandi
    Luca e Marisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Contraccambio gli auguri...che il 2014 porti serenità e felicità a tutti voi...
      mandi, mandi
      Fabio

      Elimina