Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

giovedì 19 dicembre 2013

Montagna da vivere, montagna da conoscere


Quasi mille pagine e 28 capitoli per divulgare la conoscenza della montagna secondo il messaggio culturale del Club alpino italiano. Sono questi i contenuti di "Montagna da vivere, montagna da conoscere" , l’ultima pubblicazione del CAI che è stata presentata oggi presso la sua Sede Centrale a Milano.
Una sintesi e un manifesto del sapere delle Terre alte, frutto di 150 anni di esperienza, la cui compilazione è stata affidata agli Organi tecnici centrali del Sodalizio. I capitoli rappresentano uno strumento divulgativo della conoscenza attuale sulle Terre alte, approfondendo tematiche quali alpinismo, escursionismo, speleologia, geologia, meteorologia, e ambiente.
Lo scopo è quello di fornire una informazione che rappresenti un quadro sufficientemente ampio e significativo della complessa realtà della montagna sia come entità naturale, sia in relazione alle interazioni con essa dell’uomo, nel passato, nel presente e nel futuro.
Nell’occasione, il Presidente generale del CAI Umberto Martini ha spiegato che  «l’esigenza di un testo divulgativo destinato ai neofiti è stata avvertita fin dagli inizi della diffusione dell’alpinismo a livello popolare. A cinquant’anni di distanza dall’ultima edizione, risalente al 1963, anno del centenario, l’approccio alla materia relativa alla cultura della montagna ha richiesto una revisione di metodo e contenuti. Era necessario dare una visione di sintesi unica del messaggio che il CAI intende divulgare, soprattutto all’esterno dell’Associazione, nella prospettiva di quell’ ”aprirsi al mondo” che è uno degli elementi qualificanti del nuovo ruolo del Sodalizio nella società del terzo millennio. La collaborazione trasversale tra gli Organi tecnici centrali e le scuole del CAI ha dato vita all’opera che qui presentiamo. Ci auspichiamo che, oggi 11 dicembre nella giornata internazionale della montagna, questa pubblicazione possa contribuire a elevare il livello della conoscenza e della consapevolezza della cultura media nazionale della montagna, in funzione di una fruizione rispettosa e responsabile del territorio.»
Sulla stessa lunghezza d’onda del Presidente Martini, anche gli altri rappresentanti del CAI intervenuti alla presentazione: Maurizio Dalla Libera, (Presidente Commissione nazionale scuole di alpinismo e scialpinismo CAI e coordinatore del Gruppo di lavoro), Walter Brambilla (Presidente Commissione centrale alpinismo giovanile del CAI e coordinatore del Gruppo di lavoro), Lorenzo Maritan (Consigliere centrale CAI e componente del Gruppo di lavoro), Paolo Valoti (Consigliere centrale CAI e componente del Gruppo di lavoro), che si sono uniti al Presidente generale anche nel dedicare il volume alla memoria di Rossana Podestà, attrice e moglie dell’alpinista Walter Bonatti, recentemente scomparsa.
Il libro sarà disponibile in tutte le librerie a partire da gennaio 2014, con un prezzo al pubblico di 34 euro. I  Soci CAI potranno effettuare l'acquisto a un prezzo di 22 euro.

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