sospiro
senza respiro
Deccia Inf. 1610 m
Lupo ululà...
.... castello ululì (mi piaceva!!!)
Suona la sveglia sono le 6.20, per tutta la notte ha piovuto, mentre bolle l'acqua per il tè, inizio a prepararmi, lo zaino è già pronto, controllo solo di non lasciare niente a casa, metto il thermos nello zaino ed esco. Mi aspettano Danilo e Andrea, percorriamo l'autostrada e notiamo che il tempo è in netto miglioramento, lasciamo l'auto poco dopo Cravegna, siamo solo noi, tre scialpinisti e lo spazzaneve, una nebbia avvolge tutta la montagna, mentre la neve caduta nei giorni precedenti e durante la notte ha ricoperto l'intero paesaggio. Durante la salita siamo a dir poco sbalorditi da quello che i nostri occhi vedono, un paesaggio fiabbesco, quasi irreale, arrivati all'alpe Deccia una strana luce si diffonde, ed ecco che da un piccolo spazio tra le nuvole affiora il sole, ma dura solo per pochi minuti. Iniziamo a scendere tra alberi carichi di neve, ad un tratto come se qualcuno avesse soffiato via le nuvole ecco apparire l'azzurro del cielo, le cime delle montagne e poco sotto boschi innevati, non è la prima volta che mi capita, ma provo ugualmente un'emozione come fosse la prima, scatto una, due, tre, perdo il conto, immortalare questi momenti, guastare l'attimo in cui premi il tasto della macchina fotografica, fatica, freddo, svaniscono. Arrivati all'auto il sole ormai brilla alto, partiamo per tornare a casa, consapevoli di aver trascorso una giornata davvero unica e speciale.
Malati di Montagna: Andrea, Danilo e Fabio
Ciao Fabio
RispondiEliminaintanto Buon 2010 e poi..... che spettacolo la neve. Davvero suggestiva.
Mandi mandi
Luca
spettacolare!E'stupendo camminare in un bosco sopratutto di abeti dopo una nevicata,è una sensazione meravigliosa!
RispondiEliminaCiao
Ambiente fantastico. Capisco benissimo la tua emozione ed è bello sapersi ancora emozionare.
RispondiEliminaun saluto :-)