Malati di Montagna: L'anello del Piic

domenica 9 luglio 2023

L'anello del Piic

Dalla croce in legno del poggio panoramico del "PIC" si può godere di una visuale a 360° su tutte le cime che racchiudano la testata della Val Gerola, per poi ampliare la vista sulle cime del gruppo del Masino, il monte Disgrazia e alcune cime della testata della Val Malenco. L'escursione ad anello si svolge nell’alta Val Gerola, immersa nel Parco regionale delle Orobie Valtellinesi. All'inizio si risale la Valle della Pietra o Val la Préda (in un documento del 1444 viene denominata come “Vallis de Lampreda”). Le due mulattiere che salgono verso l’alpe di Trona, sono entrambe denominate per la loro importanza “strade”, non “sentée”, la “Strada de Truna”, che raggiunge l’alpe Trona Vaga (Truna Vaga) e la “Strada de Trna Suliva”, che raggiunge l’alpe Trona Soliva. Punto più alto dell'escursione è il rifugio Trona Soliva a 1907 m, ricavato dalla ristrutturazione della vecchia Casera di Trona. Sentieri sempre ben segnalati da paline segnavia e segni di vernice bianco/rossi. Un minimo d'attenzione sul sentiero che dalla Croce del PIC scende a Fenile, in alcuni tratti il sentiero è poco visibile a causa dell'erba alta e per la scarsa frequentazione.

Malati di Montagna: Andrea e il selvadego

si parte a monte di Gerola Alta, nei pressi della centrale idroelettrica, località un tempo denominata Ràsega, perché vi si trovava una segheria

si inizia percorrendo la bella mulattiera

si attraversa il ponte per poi proseguire sul versante opposto

Valle della Pietra

ci si rinfresca....

...per affrontare la salita....

sorella acqua...

spunta il Disgrazia

ambiente top...!!!

Pizzo di Trona

verso il Rifugio Trona Soliva

uno sguardo alla Valle di Trona

Rifugio Trona Soliva 1907 m

sentiero per il Lago di Trona...alcuni tratti sono da percorre con un po' d'attenzione...

passaggio....

Lago di Trona 1805 m

Era un lago naturale di origine glaciale poi la costruzione di una grande diga ne ha aumentano notevolmente la capienza. Il suo emissario è il Torrente Bitto di Gerola.