Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

martedì 20 novembre 2018

Il ragazzo selvatico

Trent’anni, un inverno difficile e la sensazione di non andare da nessuna parte: “Mi sentivo senza forze, sperduto e sfiduciato. Soprattutto non scrivevo, che per me è come non dormire o non mangiare”. Nasce da qui la decisione di lasciare Milano per trasferirsi in una baita di montagna a duemila metri, nella speranza di fare i conti con il passato e ricominciare a scrivere. Da una delle migliori voci della narrativa italiana, la storia di una lotta a mani nude contro il dolore per ritrovare se stessi.


Paolo Cognetti - vincitore del Premio Strega 2017 con il romanzo Le otto montagne - ci regala una versione rivista e ampliata de Il ragazzo selvatico, impreziosita dalle illustrazioni di Alessandro Sanna.

Paolo Cognetti (1978) è nato a Milano. Ama la montagna, la letteratura americana e New York. Nel 2017 con il romanzo Le otto montagne (Einaudi) ha vinto il Premio Strega e il Premio Strega Giovani. Con minimum fax ha pubblicato, tra l’altro, le raccolte di racconti Manuale per ragazze di successo (2004), Una cosa piccola che sta per esplodere (2007) e il romanzo Sofia si veste sempre di nero (2012), selezionato al Premio Strega 2013. Il suo blog è paolocognetti.blogspot.it. Il ragazzo selvatico è già stato pubblicato in francese, tedesco e spagnolo, ed è in corso di traduzione in diversi Paesi. 
Alessandro Sanna (1975) è nato in provincia di Verona. Ha pubblicato, tra l’altro, Fiume lento (Rizzoli), vincitore del Super Premio Andersen, e Miramuri (con Massimiliano Tappari, Terre di mezzo Editore). Insegna Illustrazione per l’editoria all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

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