Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 11 novembre 2018

Sul Cammino Balteo o Bassa Via della Valle d'Aosta al Col Vert

...questo posto è misterioso, con una storia di grande povertà...
...cosi viveva la gente: di castagne, di funghi e di segale che coltivava...
...erano tutti pastori, gente che con un filo d'erba in bocca stava in cima a una montagna a guardare il gregge...
...a pensare a Dio, alla vita, alla natura...
iscrizione su una baita ad Avieil - Anviei

L'escursione si svolge su belle mulattiere in pietra ancora ben conservate, risalendo il versante montuoso alle spalle dell'abitato di Arnad. Durante il percorso si attraversano alcuni caratteristici villaggi, angoli poco frequentati dove ancora le tradizioni sono presenti e dove gli abitanti mantengono e conservano il territorio con grande cura e dedizione. Al ritorno non può assolutamente mancare una visita al Borgo Medievale di Ville, un viaggio a ritroso nel tempo.
Il Cammino Balteo o Bassa Via n. 3, è un itinerario che si svolge lungo antichi sentieri, nella parte centrale della regione Valle d'Aosta. Si risalgono le valli laterali sempre a quote relativamente basse, permettendo di poter effettuare l'itinerario per quasi tutto l'anno.

Dall'autostrada A5 si esce al casello di Pont-Saint-Martin, per poi proseguire seguendo la statale in direzione di Aosta. Oltrepassato l'abitato di Donnas e Bard in breve si arriva ad Arnad. Raggiunta la chiesa, si prosegue fino al parcheggio davanti al municipio, dove si lascia la macchina (360 m).
Si segue la strada asfaltata passando accanto a una croce in legno e dopo aver attraversato il ponte sul torrente si svolta a destra salendo in mezzo alle abitazioni. Al termine della strada si svolta a destra e dopo aver costeggiato per un breve tratto il torrente si imbocca la mulattiera sulla sinistra.
Nel primo tratto si sale ripidamente tra i vigneti, per poi continuare a guadagnare quota in maniera costante con una lunga serie di tornanti nel bosco. Oltrepassate le baite di Berriaz e Champcompté, si continua a seguire l'ampia mulattiera fino a raggiungere Crest, oltre il quale in pochi minuti si arriva al villaggio di Avieil-Anviei (935 m). Continuando a salire tra i secolari castagni e le baite ben ristrutturare, si arriva alla palina segnavia al termine della strada sterrata d'accesso al villaggio, da cui poi si farà ritorno. Si inizia a seguire le indicazioni per il Col Vert seguendo il sentiero n. 2 e la Bassa Via della Valle d'Aosta contrassegnata da un triangolo capovolto, con al centro il numero 3. Si riprende a salire ripidamente nel bosco, incrociando dopo pochi minuti una strada asfalta, che si attraversa per poi continuare a seguire le indicazioni sulla palina segnavia. Giunti poco dopo a un bivio, si svolta a sinistra, iniziando a percorrere un lungo traverso. Guadato un torrentello, con una bella cascatella, si raggiungono in breve le baite di Barmalonga, oltre le quali si riprende a salire in maniera decisa nel bosco. Giunti a un primo bivio si continua a salire verso destra e al successivo bivio si segue il sentiero a sinistra fino alle baite di Fornelle (1293 m). Dalla palina segnavia dopo pochi metri si raggiunge la fontana, dalla quale si sale a monte delle case raggiungendo la stradina agricola che si inizia a seguire. Con alcuni ampi tornanti si guadagna quota sino alla depressione del Col de Vert, dove termina anche la strada agricola (1430 m). Per chi ha voglia ancora di camminare, si consiglia di continuare a salire verso destra seguendo la stradina asfalta, arrivando in pochi minuti nel bucolico pianoro di Praz - Ussel, con alcune baite perfettamente ristrutturate (1459 m). Ritornati alla palina segnavia all'inizio del villaggio di Avieil-Anviei, si inizia a seguire la strada sterrata in direzione di Arnad. Dopo pochi minuti si incrocia la strada asfalta, che si inizia a seguire verso valle per un breve tratto fino alla palina segnavia. Seguendo il segnavia n. 3 si inizia a scendere verso destra, percorrendo una vecchia mulattiera. Il percorso sempre ben segnalato, si sviluppa quasi sempre all'interno del bosco, alternando tratti ripidi su roccia, ma comunque sempre ben scalinati. Tralasciato a sinistra il sentiero 3B per il Chateau Vallaise, in breve si arriva a Ville. Prima di proseguire, si consiglia di visitare il borgo seguendo il percorso indicato dai cartelli gialli. Per ritornare al punto di partenza, si segue la stradina acciottolata che dal ponte in pietra scende verso destra passando tra le abitazioni. Per poi proseguire su strada asfalta seguendo le indicazioni sulla palina segnavia per il torchio vinario (6), in pochi minuti si ritorna al parcheggio davanti al municipio.
Malati di Montagna: Renzo, Pg, Danilo e il selvadego

Arnad in una tipica giornata autunnale...








Avieil



anche nella nebbia il bosco può stupire...


Mazza di tamburo



Praz - Ussel


sulla via del ritorno...




Il Borgo Medievale di Ville








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