Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

domenica 29 novembre 2015

Sul panoramicissimo crinale del Monte Pasquella

Panoramica escursione ad anello sul versante occidentale del Lago di Como. Nella prima parte il percorso si svolge su mulattiere all'interno di suggestivi boschi, per poi proseguire su sentieri oramai ridotti a esili tracce. Il crinale che unisce il M. Costone al M. Pasquella, permette una visuale spettacolare sia sul Lago di Como che su quello di Lugano e naturalmente sulle montagne che li circondano.

Dall'autostrada A9 si esce a Como Nord, per poi proseguire seguendo la strada 340 Regina verso Menaggio. Arrivati ad Argegno si svolta a sinistra, continuando sulla provinciale 13 della Valle d'Intelvi, fino a raggiungere il paese di San Fedele Intelvi, da dove si seguono le indicazioni per Pigra (Largo IV Novembre, Via Blessagno). Arrivati nel piccolo borgo di Lura, dopo una strettoia, si lascia l'auto nel comodo parcheggio sulla destra 831 m.
Dal parcheggio si ritorna indietro per alcuni metri sulla strada asfaltata da cui siamo arrivati e raggiunta una fresca fontana si svolta a destra risalendo una stretta strada asfalta che passa sotto a una casa. Seguendo le indicazioni per l'agriturismo "Le Radici" si prosegue a destra e dopo pochi minuti si abbandona la strada asfaltata per continuare sulla sinistra seguendo la mulattiera per Alpe di Blessagno.
Dopo un breve tratto ripido, la mulattiera prosegue più dolcemente all'interno di bellissimi boschi. Raggiunta l'alpe di Blessagno dov'è situato l'agriturismo "Le Radici", si tralascia la strada sterrata che sale verso destra, da cui poi faremo ritorno e si prosegue a sinistra passando sotto a una grande cascina. La mulattiera riprende a salire piegando prima verso sinistra e dopo un traverso a destra, raggiunge i ruderi delle baite situate alla bocchetta di La Zerla 1167 m. Tralasciato l'ampio sentiero che si abbassa sulla sinistra, si riprende a salire seguendo le indicazioni per Bassetta/Grandola ed Uniti. Il tratto che stiamo per percorrere fa parte della seconda tappa della "Via dei Monti Lariani" (un bellissimo percorso escursionistico che da Cernobbio collega località disseminate lungo le montagne della sponda occidentale del lago di Como, giungendo fino a Sorico dopo un tragitto di 125 km).
Si prosegue entrando in una pineta e dopo aver attraversato un bel bosco di faggi, si esce sui ripidi pascoli in prossimità dell’alpeggio Bassetta, da cui si gode di un bellissimo panorama sulla Valle di Ponna e sulle montagne che circondano il Lago di Lugano.
Abbandonata la "Via dei monti lariani" si segue la traccia dietro alle baite che risale ripidamente l'ampia dorsale, arrivando in pochi minuti sulla cima del M. Costone 1441 m. Da qui inizia la panoramica cresta che culmina sulla cima del M. Pasquella. Si inizia a scendere alla sella sottostante, sormontata da un tavolo con delle panche e dopo alcuni saliscendi si arriva alla croce rivestita di tasselli blu e bianchi, come in un mosaico, del Monte Sertore 1397 m, punto di decollo per il volo libero. Continuando a proseguire lungo la dorsale, oltrepassato un breve tratto di bosco, si raggiunge la croce del Monte Pasquella 1331 m, splendido balcone affacciato sul Lario, dove fermarsi è d'obbligo, per poter ammirare lo splendido scenario che si apre ai nostri occhi. Dalla cima si riprende il sentiero da cui siamo arrivati e piegando verso sinistra si inizia a scendere ripidamente il pendio erboso verso la costa sud/est. Entrati nel bosco facendo attenzione a non perdere la traccia si continua a scendere verso sinistra, il sentiero diventa sempre più marcato e in pochi minuti si raggiunge una recinzione. Continuando a scendere a lato della proprietà in breve si raggiunge un cancelletto, si entra attraversando in piano i prati della Baita Pianello 1106 m, dirigendosi dalla parte opposta. Proseguendo ora sulla strada sterrata si ritorna all'alpe Blessago, da dove si ripercorre il medesimo percorso fatto al mattino scendendo nuovamente a Lura.
Malati di Montagna: Pg, Danilo e l'Homo Selvadego

dalla cima del M. Costone 1441 m


da sinistra il M. Galbiga e sulla destra il M. Tremezzo


solitario...


M. Sertore 1397 m


Bellagio tra i due rami del lago di Como


al centro il M. San Primo


il crinale percorso


dalla cima del M. Pasquella 1331 m


,,,


sorseggiare una tazza di tè caldo,
mentre una leggera brezza ti accarezza il viso,
non ha prezzo...!!!


Valle d'Intelvi


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