Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

domenica 1 aprile 2012

La "Via delle Alpi" al Sasso Gordona

Dall'uscita di Como Nord percorriamo la statale 340 "Regina" per poi deviare sulla sinistra all'inizio di Argegno, seguendo le indicazioni per Erbonne saliamo verso le frazioni di Schignano, arrivati a Retegno svoltiamo a sinistra verso Posa che raggiungiamo in pochi minuti 840 m. L'auto la si può lasciare a monte del paese in prossimità delle paline segnavia, oppure proseguendo e arrivando in breve nell'ampio parcheggio di Almanno.
Seguiamo le indicazione della "Via delle Alpi", oltrepassato l'acquedotto e alcune case iniziamo a salire ripidamente nel bosco, arrivati ad una palina segnavia imbocchiamo sulla sinistra la mulattiera per l'alpe Nava, dopo un lungo tratto tra pascoli e boschi giungiamo all'alpe Nava 950 m. Passiamo accanto ad un Pero monumentale, vero tesoro dell'alpe e seguendo l'ampia mulattiera tra due muretti a secco giungiamo in cima all'ampio pascolo dove troviamo l'edificio detto "Comiti", poco prima del fabbricato pieghiamo a sinistra arrivando in pochi minuti ad un bivio, dove saliamo a destra verso l'alpe Comana fra rari castagni e molte betulle. Usciti dal bosco arriviamo in cima ad un dosso che domina la conca dell'alpe Comana 1100 m, angolo idilliaco con accanto un caratteristico laghetto, scendiamo verso la palina segnavia e prima di proseguire per l'alpe Carolza riprendiamo la salita sul versante opposto del pascolo in direzione del Monte Comana 1210 m che raggiungiamo dopo circa 10/15 minuti, consigliamo questa breve deviazione per assaporare il grandioso panorama che si gode dalla cima. Tornati alla palina segnavia seguiamo la strada pianeggiante verso l'alpe Carolza entrati nella faggeta troviamo ben presto un'altra deviazione per il Roccolo del Messo che seguiamo senza troppi indugi, al seguente bivio proseguiamo sulla destra seguendo il sentiero incassato nel terreno e arrivando in breve in un piccola radura dove è situato il Roccolo del Messo 1153 m con accanto un pannello informativo. Seguendo le indicazioni poste sul roccolo riprendiamo il sentiero che si inoltra immediatamente nel fitto bosco, continuando in falsopiano giungiamo all'ampia sella prativa della Colma di Binate 1131 m, godendo di una stupenda vista sulla Valle di Binate, ormai in territorio svizzero e su un tratto della Via dei Monti Lariani, dal Bisbino al Sasso Gordona. Dalla palina segnavia seguendo le indicazioni per il Sasso Gordona scendiamo leggermente sulla sinistra passando accanto ad alcune baite, poi proseguendo in falsopiano raggiungiamo la Colma Crocetta 1128 m, continuiamo ora su strada sterrata arriviamo ad un bivio, da dove seguiamo il sentiero a sinistra che sale verso la cima, durante il percorso incontriamo alcune casermette della Grande Guerra, realizzate sotto sporgenze naturali di roccia sul versante nord del monte, al riparo dai "nemici" e alcuni tratti di trincea. Dopo un tratto attrezzato con alcune catene di sicurezza arriviamo alla croce del Sasso Gordona 1406 m, dalla vetta si gode una vista eccezionale sulla valle d'Intelvi, il centro lago e fino alla Pianura Padana. Dopo una pausa ristoratrice iniziamo a scendere dal ripido crinale opposto alla salita (catene di sicurezza), alla base della piramide incrociamo nuovamente una trincea e infine una bella postazione in caverna, con basamenti per le mitragliatrici, ferritoie e un osservatorio.
Oltrepassata una magnifica nevea eccoci finalmente al rifugio Prabello 1201 m del CAI sottosezione Monteolimpino, costruito all’inizio del ‘900 con la funzione di Caserma della Guardia di Finanza italiana, prima di ripartire ci fermiamo a mangiare una deliziosa fetta di crostata ai mirtilli e pinoli.
Per la via del ritorno seguiamo la strada militare sulla destra (palina segnavia) che in breve ci porta ad un bivio, tralasciamo la deviazione a destra per la Colma di Binate (consigliata per chi non volesse allungare il percorso) e proseguiamo in costante discesa sulla strada militare ancora ben conservata. Giunti ad un bivio con una graziosa cappella, abbandoniamo la strada e proseguiamo a destra su una larga mulattiera, dopo un breve tratto passando vicino ad alcune case ci inoltriamo nel bosco continuando a perdere lentamente quota. Ad un bivio svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Perla, arrivati alle prime case ben ristrutturate pieghiamo nuovamente a destra e costeggiato la recinzione di una casa rientriamo nuovamente nel bosco. Il percorso è sempre ben evidente e prosegue con alcuni saliscendi, raggiunta una casa isolata attraversiamo un piccolo torrente e con una breve salita arriviamo ad un bivio, tenendo la sinistra in breve arriviamo ad un piccolo borgo che attraversiamo, arrivati ad un'ulteriore bivio seguiamo le indicazioni per Almanno che raggiungiamo in pochi minuti. Seguendo la strada asfalta facciamo ritorno all'auto dopo aver trascorso una splendida giornata tra i monti.
Malati di Montagna: Simeone, Danilo e Fabio

come si fa a non volergli bene...!!! by Simeone


fortino della "Linea Cadorna" by Simeone


discesa dal Sasso Gordona by Simeone


durante la salita...


dal Monte Comana 1210 m


idilliaca alpe Comana 1100 m


postazioni della "Linea Cadorna"



Sasso Gordona 1406 m


Danilo, Simeone e Fabio


rifugio Prabello 1201 m


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