Sempre in leggera salita si passa accanto a una torretta di segnalazione per poi arrivare a “Sella Sant'Antonio al Mesco” da dove in breve si raggiunge punta Mesco. Qui a 313 metri di quota sono situati i ruderi restaurati dell'antico Monastero di Sant'Antonio, (risalente ai secoli XI-XIV, abbandonato all'inizio del Seicento), una serie di fortini militari e la vicina ex stazione militare per la navigazione del Semaforo, un vecchio faro segnaletico abbandonato da cui si gode una vista spettacolare a picco sul mare, dopo il pranzo qualcuno si sdraia a prendere il sole, altri invece scattano foto a tutto quello che li circonda. Si ritorna al bivio dove sulla destra si stacca il sentiero n° 10 che porta a Monterosso. Il sentiero scende dapprima abbastanza dolcemente e poi più ripidamente lungo una scalinata, si procede per un centinaio di metri sulla strada asfaltata, si riprende a destra la scalinata che, con pendenza minore e su percorso più facile raggiunge in breve le case di Monterosso. Andiamo in spiaggia, qualche audace è già con i piedi a mollo, come non fare una foto alla Statua del Gigante, imponente e suggestiva struttura in cemento armato, appoggiata ad uno sperone di roccia, alta 14 metri e pesante 1700 quintali, raffigura Nettuno. La statua sovrasta l'omonima spiaggia, e la villa in cui ha trascorso parte della vita e delle vacanze estive il Premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale. Decidiamo che una visita al borgo vecchio e d'obbligo, subito dopo la galleria sulla sinistra arriviamo alla chieda di San Giovanni Battista dove ci soffermiamo ad ammirare la bellissima facciata alternata da marmo bianco e serpentino verde scuro, arricchita da un rosone centrale traforato in marmo bianco, passiamo tra i vicoli stretti delle case, accanto a tipici ristoranti dove fuoriesce un buon profumo e che non fa che aumentare la fame..., chi si prende un bel gelato e chi si abbandona alla tipica focaccia ligure.
Anche se siamo solo in aprile i turisti stranieri sono già presenti a centinaia, non per niente Le Cinque Terre rappresentano una meta sempre più ambita, affascinati da un paesaggio di rara bellezza e di particolare interesse naturalistico e culturale che è stato anche riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Malati di Montagna
Bellezze al mare
Il "Gigante"
Il golfo di Levanto
Un tuffo da Punta Mesco
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