Tradizionale camminata annuale al rifugio S. Ferioli gestito dai volontari della sezione CAI di Olgiate Olona. Non ci sono difficoltà, si percorrono sentieri e mulattiere di montagna ben segnalati da paline escursionistiche e segnavia bianco/rossi. Nella parte alta il sentiero regala una splendida vista sull'imponente parete nord del Monte Tagliaferro.
Malati di Montagna: Silvio e il selvadego
Non sarà fuor di luogo ch’io loro esponga quanto di favoloso si va dicendo su questo monte, che forse, più d’ogni altro dell’intera Valsesia, è preso di mira per affibbiargli favole e leggende. Ai due terzi d’altezza, il versante del monte Tagliaferro che guarda il Corno di Moud, ha una specie di strada che pare scolpita a furia di picconi o scalpelli nell’orrida parete, il che, secondo taluni, diede il nome al monte. È questo uno scherzo di natura, perché quella strada non presenta scopo di sorta, avendo ai due capi orridi precipizi; ma la leggenda s’impadronì di essa, e la dice ora costruita dai Saraceni, ed ora dai Romani.
Brano tratto dal volume di Carlo Gallo: In Valsesia, ed. Corradini
Alpe Valmontasca
sullo sfondo la Cima del Tiglio
Alpe Vorca
vacca stracca...
Colle Mud
sulla via del ritorno...








.jpeg)


.jpeg)





.jpeg)

.jpeg)
Nessun commento:
Posta un commento