Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 31 maggio 2025

Sentiero Glaciologico all'alpe Fun D’Ekku

L'escursione si sviluppa nel Parco Naturale Alta Valsesia. Istituito nel 1979, si caratterizza come parco alpino per eccellenza, sviluppandosi dagli 880 m di Fobello ai 4554 m della Punta Gnifetti ed è pertanto il parco più alto d’Europa. Lo scopo del Sentiero Glaciologico è quello di spiegare l'evoluzione di un ghiacciaio tramite l'osservazione delle forme di erosione e di accumulo dovute alla sua azione modellatrice e mediante la visione diretta delle masse glaciali ancora presenti. A tale scopo sono stati posizionati lungo il percorso 8 pannelli esplicativi forniti di testo, fotografie, grafici e disegni. Consigliata la carta escursionistica Geo4Map Valsesia n. 4 (Monte Rosa-Alagna Valsesia-Rima San Giuseppe-Carcoforo).
Malati di Montagna: Danilo, Silvio e il selvadego

Altre escursioni in zona:
Bocchetta delle Pisse, uno dei migliori punti panoramici sulla parete sud del Rosa
Al Rifugio Crespi Calderini all'alpe Bors
Verso il Colle del Turlo all'Alpe Faller

si parte dal parcheggio in località Wold (in parte gratuito) e seguendo la strada chiusa al traffico si arriva alla Cappella di S. Antonio...


...per poi proseguire su sentiero....




...alpe Pile...

...rifugio Pastore


...sud del Rosa...


...seguendo alcuni simpatici segnavia si riprende a salire...


Casera Lunga


ponte sul Rio Bors




all'Alpe Bors


Rifugio Crespi Calderini


...verso il Paradiso...



alpe Fun D’Ekku






...si scende...


Vallone delle Pisse con l'omonima cascata






al ritorno non può mancare una visita alle Caldaie del Sesia....



... e alla suggestiva Cascata dell'Acqua Bianca


giovedì 29 maggio 2025

28° Mostra Mercato Internazionale delle Librerie Antiquarie di Montagna

28° Mostra Mercato Internazionale
delle Librerie Antiquarie di Montagna di Quincinetto (TO)
27 e 28 settembre 2025 Auditorium “Dante Conrero”,
a duecento metri dal casello di Quincinetto della autostrada A5 Torino-Aosta.
Ingresso libero
Orario di apertura continuato dalle 10 alle 19 di sabato 27 settembre
e dalle 10 alle 18 di domenica 28 settembre.
Per altre informazioni: www.librerieantiquariedimontagna.org

Eccoci nuovamente a parlare della Mostra Mercato Internazionale delle Librerie Antiquarie di Montagna di Quincinetto (To), quest’anno giunta alla 28° edizione. L’interesse per la manifestazione continua ad essere molto alto e si crea un autentico clima di attesa che alimenta le aspettative degli appassionati di montagna e alpinismo. Una ventina o più gli espositori italiani e stranieri. Non esiste, né in Italia, né all’estero, una mostra che raccolga un numero così grande di Librai che riescono a proporre ciascuno una vasta scelta di libri, stampe antiche, vecchie foto, affiches, piccole pubblicità, cartoline, autografi, guide a tema montagna. Perché, il vero problema è trovare materiale e lo è anche per i librai che, una volta all’anno si ritrovano quasi tutti qui, a Quincinetto, l’ultimo paese al confine tra il Piemonte e la Valle d’Aosta. La scelta è molto vasta, quasi incredibile per chi non ha visitato almeno una volta questo evento, nato ad Ivrea, cresciuto e vissuto con successo a Verres (AO) e che a Quincinetto ha avuto un nuovo e perfino inatteso sviluppo. Sviluppo favorito dallo spazio espositivo, dalla facilità con la quale si raggiunge (200 metri dal casello di Quincinetto della A5 Torino – Aosta), dalla comodità di parcheggio ed anche dall’ottima accoglienza. Tornando al materiale in mostra: la forbice dei prezzi non potrebbe essere più aperta, con offerte che partono dai pochi Euro per arrivare alle migliaia; lo stesso si può dire dei generi. Troverete materiale dedicato ad ogni angolo delle Alpi e alle montagne di tutto il mondo, con una naturale preferenza per le Alpi Occidentali. E ancora, molti titoli di storia locale, soprattutto delle Prealpi e Alpi del Piemonte e della Valle d’Aosta, accanto ad architettura, folklore, sport invernali, cucina alpina, fiori di montagna, fauna, emigrazione, Resistenza, Prima Guerra Mondiale, oltre a opere sulle esplorazioni, in particolare polari. Per ulteriori informazioni www.librerieantiquariedimontagna.org

 

su gentile richiesta di Luisella Di Stazio

sabato 24 maggio 2025

Da Premia ad Almaiò

Almaiò quando era ancora caricato, si racconta che le grida dei bambini in primavera si sentivano per tutta la montagna. Sono alpeggi appoggiati su minuscoli dossi e piani che si appoggiano sull'alta bastionata granitica che precipita sulle frazioni di Premia. La vecchia mulattiera ancora in buono stato, si inerpica verso le pareti rocciose, che viste dal fondo valle appaiono inaccessibili. La mulattiera, scalinata e lastricata, con alcuni gradini scavati nella roccia, guadagna quota ripidamente offrendo una bella vista sulla piana di Premia. La fascia montuosa percorsa in questa escursione è poco conosciuta e frequentata. Il terreno ideale per un escursionismo di scoperta. Abbiamo seguito il suggestivo sentiero per Termine (la Balma) fino al Rio di Jolo, dove abbiamo deciso di fermarci, per attraversalo è stata posta una corda di sicurezza, ma l'eccessiva quantità d'acqua e le rocce particolarmente scivolose ci hanno fatto desistere. Un pensiero agli alpigiani che con enorme fatica hanno realizzato a mani nude queste opere di ingegneria alpina, che ancora oggi si possono percorrere a distanza di molti anni. Consigliata la carta escursionista Geo4Map n. 9 Alpe Veglia (Val Divedro, Bugliaga, Monte Cistella).
Malati di montagna: Franco, Silvio e il selvadego

Altre escursioni in zona:
L'anello di Saley
In Valle Antigorio, sulle vecchie mulattiere dei Walser

si parcheggia a Premia nei pressi della ghiacciaia
Unica in valle, è una costruzione muraria cilindrica, necessaria ai tempi per la conservazione del cibo. La neve veniva compattata e gettata nella ghiacciaia per mantener freddo il luogo anche durante il periodo estivo. Il tetto è a volta e i muri sono spessi circa un metro, la profondità è di 8,45 metri.


si sale verso...



Albogno


dopo un tratto in falsopiano....


...si inizia a salire


...la vista è stupenda...



Madonna dell’oro
Questo oratorio chiamato dai premiesi "l'oratorio di S'l'ôôr" (in italiano sull'orlo) è stato costruito intorno al 1739 dopo che un giorno, alcuni giovani locali stavano pascolando le capre in quei paraggi, quando una grossa frana si staccò dalla montagna e i giovani si rifugiarono davanti alla piccola cappella rimanendo illesi. La popolazione fece voto ed eresse sul posto la chiesetta che, nel 1740 il rettore Malavio la benedì.



...inizia il tratto più ripido..


piana di Premia



Almaiò







...girovagando...



il suggestivo sentiero per Termine (la Balma)


...purtroppo si torna a valle...



...quando si scende ci si rende conto della verticalità del percorso...





Altoggio...fontana...lavatoio...