Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 29 novembre 2025

Sordevolo, Bagneri, la Trappa, anello in Valle Elvo

Si parte dal borgo di Sordevolo, famoso per la Passione di Cristo, un evento che coinvolge tutta la comunità in una straordinaria rappresentazione teatrale. Dopo aver superato il torrente Elvo sul ponte Ambrosetti o del Palquer, si raggiunge il piccolo borgo montano di Bagneri, con la bella Madonna del Piumin. Si prosegue seguendo la strada panoramica del Tracciolino, fino ad arrivare alla Trappa di Sordevolo. Costruita nella seconda metà del Settecento dai lanieri Ambrosetti, in seguito abitata tra il 1796 e il 1802 da una comunità di monaci trappisti in fuga dalla Francia rivoluzionaria. Splendido il panorama verso la testa della Valle Elvo, in particolare sulla magnifica parete rocciosa del Monte Mucrone. Si percorrono mulattiere e strade di montagna senza difficoltà. Il percorso è ben segnalato da paline escursionistiche e segnavia bianco/rossi.
Malati di montagna: Danilo, Silvio e il selvadego

si parte da Sordevolo



Ponte Ambrosetti


sulla mulattiera...




...uno sguardo verso la pianura...









Bagneri
Uno splendido borgo rurale alpino perfettamente conservato, non raggiungibile in auto, da scoprire con colma e rispetto, un'esperienza di pace e serenità, un rifugio dalla frenesia quotidiana.



Chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Bernando e Giuseppe


...punto panoramico...


la Graa per l'essicazione delle castagne
Del castagno non si sprecava nulla: il legno per costruzioni e mobili, la ramaglia per le fascine, le foglie secche per coprire il pavimento della stalla, ma soprattutto le castagne : queste rappresentavano un ingrediente fondamentale dell'alimentazione dei montanari.


La Madonna del Piumin
Il nome "Piumin" deriva dal fiorellino bianco che cresce sui monti, simbolo scelto dal Gruppo Escursionistico "l Piumin".



si prosegue sulla strada panoramica del Tracciolino scarsamente frequentata


...fiore di ghiaccio...





la Trappa di Sordevolo
Prende il nome da una comunità di monaci Trappisti, in fuga dalla Francia rivoluzionaria, che la abitarono per soli 6 anni tra il 1796 e il 1802, quando Napoleone arrivò in Piemonte.





si scende lungo la vecchia mulattiera...



al termine della mulattiera si prosegue a sinistra...

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