Dal piccolo abitato di Cosa si sale fino all'antico paese di Cosasca, le due località sono strettamente legate tra loro, infatti nel corso degli anni gli abitanti delle frazioni montanare si spostarono a valle, costituendo nuovi nuclei abitati, tanto che Cosasca ha due cimiteri. Si attraversano suggestivi boschi di castagno e antichi casolari, percorrendo vecchie mulattiere e sentieri sempre ben segnalati da segni di vernice e interessanti pannelli esplicativi. Spettacolare il tratto di sentiero con gradini scavati nella roccia. Punto culminante è l'alpe Pra Lavarda, un balcone naturale da dove si può godere un fantastico panorama sulla valle del Toce e la città di Domodossola. Consiglio di effettuare il percorso in senso orario, in modo tale da superare il tratto su roccia in salita. Le due escursioni "Tra luoghi di culto e insediamenti antichi" e "Da Caio Domizio a Umberto Primo lungo la Via del Pane e il Cammino degli Scopei" sono effettuabili tranquillamente nella medesima giornata.
il selvadego
si parte dalla località Cosa
parcheggio nei pressi della chiesa
in decisa salita su sentiero scalinato nella roccia
Cosasca
boh...!!!
Pra La Varda
mangiare qui nel silenzio più assoluto non ha prezzo....tutto il resto non conta...
punto più alto del percorso
Domodossola
i resti dell'Oratorio di San Defendente
Nessun commento:
Posta un commento