Escursione che si svolge nel cuore della Franciacorta, punto più alto è la boscosa cima del Monte Cognolo, una delle prime propaggini del Lago d'Iseo. Oltre ad alcuni bellissimi scorci panoramici, il sentiero è immerso in una folta vegetazione, a tratti anche mediterranea. Bella la vista dalla cinquecentesca chiesetta della Madonna del Corno e dalla croce panoramica, sulle Torbiere del Sebino e sulle dolci colline moreniche della Franciacorta. La visita alla Riserva Naturale delle “Torbiere del Sebino” è una bella camminata in mezzo alla natura, circondati da paesaggi incantevoli. Prima di tornare a casa non può mancare una visita al Monastero di San Pietro in Lamosa, costruito su un rialzo roccioso che domina le Torbiere, la più antica e l’unica ancora riconoscibile delle fondazioni cluniacensi del Sebino.
Si percorrono sentieri di montagna e mulattiere selciate, il sentiero in alcuni tratti è ripido sia in salita che in discesa.
il selvadego
si parte da Provaglio d'Iseo
ampi parcheggi gratuiti nei pressi del Monastero di San Pietro in Lamosa
per non dimenticare mai chi ci ha liberato dall'oppressione nazi-fascista
vista sulla chiesetta della Madonna del Corno e sulla croce
verso i ruderi del Castello di Provaglio
Edificato dagli Oldofredi tra il XIII e il XIV secolo, è posizionato in una zona strategica sul monte sovrastante l’area abitata, il Piano delle viti.
Il Castello di Provaglio, edificato tra il XIII e il XIV secolo, è posizionato in una zona strategica sul monte sovrastante l’area abitata, il Piano delle viti. Probabilmente faceva parte del sistema degli insediamenti fortificati della potente famiglia ghibellina degli Ysei, poi chiamati Oldofredi. Alcuni documenti storici attestano che fu bruciato e distrutto durante le guerre che Pandolfo Malatesta, Signore di Brescia dal 1404 al 1421, condusse contro i Visconti ed i loro alleati gli Oldofredi.
All'interno dell'area sorgeva la chiesa intitolata a Sant'Ambrogio che nel XVI secolo risultava diroccata. Nel 1792 venne edificata, al piano, la nuova chiesa parrocchiale. I provagliesi, non volendo dimenticare il santo protettore dalle epidemie, decisero di ristrutturare la cappella che emergeva dalle rovine dell'antico castello e, il 16 agosto 1868, inaugurarono la nuova chiesa di San Rocco.
lungo il sentiero si incrocia "La via delle (2) sorelle"
Cammino di 130 chilometri che, nell'anno della "Capitale italiana della cultura" unisce Bergamo e Brescia.
si inizia a salire verso il Monte Cognolo
si inizia a scendere...con bella vista sul Lago d'Iseo
sentiero...
croce panoramica...
bel panorama sulle torbiere e sul lago d'Iseo
Chiesa della Madonna del Corno
Eretto, presumibilmente nel ‘500, secondo la leggenda, dopo l’apparizione della Madonna ad un soldato stanco di combattere, sorge su una parete a strapiombo da cui è possibile abbracciare con lo sguardo un vastissimo territorio.
si prosegue su bella mulattiera...
Dichiarata “zona umida di importanza internazionale”, secondo la Convenzione di Ramsar, Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) nell’ambito della Rete Natura 2000, è considerata un’area prioritaria per la biodiversità, nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o di interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia.
uno sguardo alla Croce
un paesaggio naturale talmente bello da rimanere ammaliati...
...emozioni uniche...
rispettare le regole è fondamentale per mantenere inalterato questo paradiso...
pannelli didattici descrivono l'ambiente che si attraversa....
postazioni per osservare in silenzio gli animali....
torretta birdwatching
Monte Cognolo
Centro accoglienza visitatori
prima di tornare a casa non può mancare una visita al Monastero di San Pietro in Lamosa
la bellissima Chiesa romanica ricca di affreschi, tra cui alcuni episodi della vita di Gesù e l’Annunciazione
il piccolo chiostro interno
La sala della Disciplina è uno degli spazi più pregevoli del Monastero, e sicuramente uno dei più suggestivi in virtù degli affreschi primo- cinquecenteschi che lo rivestono.
La sala è stata tutta affrescata con scene della Passione di Gesù, e una monumentale Crocifissione occupa l'intera parete di fondo.
Nessun commento:
Posta un commento