Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 25 giugno 2022

Sentiero dei fiori "Claudio Brissoni" per il Passo di Corna Piana

Il "Sentiero dei fiori e delle farfalle", è intitolato in ricordo del botanico Claudio Brissoni. Si sviluppa tra i 1821 e i 2078 metri, lungo il versante ovest del Monte Arera e della Corna Piana, tra il Rifugio Capanna 2000 e il passo Branchino, con la variante consigliata per il Passo di Corna Piana a 2130 metri, dove si può ammirare le possenti pareti del versante nord del Pizzo Arera. Attraversando la Val d’Arera si possono già effettuare le prime interessanti osservazioni floristiche. Per poi scendere dal Passo Gabbia nella dolomitica e splendida conca glacializzata del Mandrone, continuando poi fino al Passo del Branchino con il sottostante omonimo lago. Per il rientro si percorre il sentiero 222, che tagliando le coste erbose dell’alta Val Vedra, riporta al rifugio Capanna 2000 chiudendo l'anello. Itinerario prevalentemente escursionistico, con alcuni tratti dove bisogna prestare un minimo d'attenzione.
Malati di Montagna: Danilo e il selvadego

si parte dall'Alpe Arera


dove si ha già un assaggio dei panorami che ci attendano...


Fiordaliso rapontino (Rhaponticum scariosum)



versante sud del Pizzo Arera dove ha inizio il "Sentiero dei fiori e delle farfalle"



Rifugio Capanna 2000





Prima parte del sentiero...


Aglio d'Insubria (Allium insubricum)


Dal Passo di Gabbia si scende tra i ghiaioni del Mandrone, sotto la parete rocciosa dell'Arera


sul lato opposto sulla sinistra il sentiero che sale alla Bocchetta di Corna Piana



Papavero alpino (Papaver rhaetichum)


uno sguardo alle spalle...


parte della parete sotto alla quale corre il sentiero



Doronicum grandiflorum (Doronico a fiori grandi)




Passo di Corna Piana 2130 m



spettacolare la vista sul versante nord dell'Arera




si cammina in un prato di Leontopodium alpinum o comunemente conosciuta come Stella alpina


un saluto all'Arera...si cambia valle...e montagna


Bocchetta di Corna Piana (2078 m)



discesa spettacolare....




Pulsatilla alpina (Anemone alpino)


il bucolico vallone con il Passo Branchino



Passo Branchino 1821 m


Lago Branchino



sul sentiero 222 verso la Baita Branchino (1836 m)




Trollius europaeus (Botton d'oro)



si torna a valle...


venerdì 17 giugno 2022

Lo spettacolare anello del rifugio Barba-Ferrero

Con un ampio e lungo anello escursionistico, si può ammirare la maestosa conca glaciale collocata alla testata della Val Grande, ai piedi della maestosa parete sud del Monte Rosa. Siamo all'interno del Parco Naturale Alta Valsesia, il parco più alto d’Europa, la zona interessata è sicuramente la più spettacolare della Valsesia. Il rifugio Barba-Ferrero è un nido d’aquila con vista sulla valle e un ottimo punto d'appoggio dove fermarsi per rifocillarsi. Si percorrono mulattiere storiche e sentieri d'alta quota dove sono presenti segnavia e ometti di pietra, fare attenzione al tratto di sentiero scalinato che scende ripidamente dal rifugio Pastore fino alla località Sant'Antonio, dove sorge una piccola chiesetta. Nella stagione estiva viene attivato il servizio navetta dal piazzale Wold alle Cascate dell'Acqua Bianca. Escursione riservata a chi percorre le terre alte con calma senza fretta...perché correndo non si può apprezzare la bellezza che ci circonda...
il selvadego

si parte dalla località Wold 1250 m


oggi è giornata di rifornimenti in alta quota


ecco apparire il Rosa...e si entra in un'altra dimensione


Cascata dell'Acqua Bianca (Zam wisse boch)
purtroppo con poca acqua....!!!







si abbandona la mulattiera che sale verso il Colle del Turlo


...e si prosegue sul 207d...


alpe Mittlentheil


da qui in poi è un susseguirsi di panorami unici...


cappelletta dedicata a Pierino Bozzo, caduto sul lavoro



si sale verso il paradiso...




svegliarsi al mattino e poter ammirare tanta bellezza non ha prezzo...



Alpe Testanera (Schwarzhaupt) 2260­ m



inizia il lungo semicerchio a mezzacosta verso il rifugio Barba-Ferrero




va beh che dire....!!!



Rifugio Barba-Ferrero all'Alpe Vigne Superiore 2247 m








Casa del Parco e Giardino Botanico Alpe Fum Bitz


ritorno alla civiltà...rifugio Pastore



Per la relazione vi rimando all'uscita del 2008