Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 1 maggio 2022

L'anello di Crevoladossola

Percorrendo vecchie mulattiere e sentieri di montagna, si raggiungono alcuni antichi nuclei di eccezionale pregio architettonico di Crevoladossola, tra cui Oira e Pontemaglio. Borghi ricchi di storia, come il borgo medievale di Ghesc, in parte un villaggio laboratorio dell'associazione senza scopo di lucro Canova, in parte rinato grazie ai lavori di una coppia. Un anello escursionistico su sentieri ben segnalati da segnavia e paline escursionistiche, un minimo d'attenzione sul sentiero che da Cusione scende a Oira per alcuni tratti ripidi. Consigliato a chi vuole fare un tuffo nel passato, un salto indietro nel tempo, da percorrere con calma, senza fretta.
il selvadego....kalipè

Ampio parcheggio vicino alla Centrale idroelettrica di Crevola Toce
Inaugurata nel 1925, è stata progettata dal famoso architetto Piero Portaluppi, ed è ben visibile una pagoda che sovrasta il fabbricato della centrale. Con una potenza efficiente di oltre 32 MW e una producibilità media annua elevata, di circa 170 GWh, la centrale di Crevola Toce è in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico di circa 68.000 famiglie.


Crevoladossola
Un vero monumento d’arte, è la Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo. Sorge isolata su uno sperone roccioso. La sua storia architettonica si dipana durante un lungo arco di secoli: di impronta romanica, ben visibile ancora nella torre campanaria, ha subito nel corso del tempo numerose modifiche. La facciata, realizzata con marmo di Crevoladossola, presenta un elegante rosone, varie fasce e bassorilievi rinascimentali.





tra le viuzze...



vecchia insegna stradale


l'inizio è promettente...






segni di fede lungo tutto il tragitto...





sempre più spesso si incontrano strani personaggi nei boschi....



Colle di Croppargino con l'Oratorio di S. Croce edificato a partire dal 1838


Sulla facciata viene raffigurato S. Giulio che allontana i serpenti dal Lago d’Orta


Simbo




la bella mulattiera che scende verso...


 ...Traversagno


Cuslone



si scende verso...



...Oira
Grazie alle sue condizioni climatiche favorevoli, si coltivano ogni tipo di alberi da frutto, sopratutto la vite. Per questo motivo ad Oira gli è stato attribuito il nome di “Giardino dell’Ossola”.


Un tempo il piccolo villaggio di Oira, come del resto qualsiasi insediamento delle vallate dell'Ossola, gravitava intorno alla sua latteria turnaria, che era un po' il suo cuore economico oltre che un luogo di scambi e di aggregazione.





Cappella "delle missioni"


Aut tace, aut loquere meliora silentio
“O taci, o di’ qualcosa che sia meglio del silenzio”


sul sentiero G00 - La Via del Gries o Sbrinz Route
La Via strorica delle Valli Antigorio/Formazza


La Cappella di Arzalòo dedicata alla Madonna Addolorata, costruita nel punto in cui l'antica Via Storica si diramava per continuare verso la Villa Superiore e la Villa di Mezzo, in un luogo molto frequentato dai viaggiatori.


Pontemaglio con l'ardito ponte ad arco
Con una luce di circa 30 metri, era certamente il più grande sul quale passava la strada romana in Val d’Ossola, naturale dunque che venisse indicato in latino con l’appellativo di “Pons Majus” ossia “Ponte Grande”.





Colmine di Crevola


si prosegue seguendo la variante della Via del Gries (G00a)


Hobbit....?!?


Chezzo





Lomese



Croppomarcio







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