Da Forno in Valle Strona, seguendo la Strà Vegia si arriva a Campello Monti. Antico borgo, colonizzato in modo permanente dai Walser di Rimella a cavallo tra la prima e la seconda metà del XV secolo. Dalla chiesa che domina il paese si inizia a risalire la valle seguendo il sentiero che coincide con la GTA, la Via Alpina, il Sentiero Italia CAI e la Grande Traversata Walser, fino alla Bocchetta di Campello. Storico collegamento tra la Val Mastallone e la Valle Strona. Siamo nell'interno del Parco dell'Alta Valsesia e dell'Alta Val Strona, i sentieri sono tutti ben segnalati da paline segnavia e segni di vernice, si percorrono vecchie mulattiere e sentieri di montagna, non ci sono particolari difficoltà, fare attenzione nel guadare due torrenti, su uno dei quali è stato posto un cavo di sicurezza nel caso di ghiaccio. Consiglio la deviazione sulla suggestiva passerella a sbalzo sul canyon, dove naturalmente non bisogna soffrire di vertigini.
il selvadego...kalipè
Escursioni in zona:
Lago e Cima Ravinella...full immersion nel verde
A piedi tra le montagne e i percorsi della Resistenza
da Forno...
...si parte
cappella di San Rocco in località Preia
La strà vegia
Antica via di comunicazione utilizzata prima della costruzione della strada asfaltata, che da Omegna risaliva fino a Campello Monti. La mulattiera era utilizza prevalentemente dalle donne che con le loro pesanti gerle si recavano al mercato di Omegna per scambiare i loro prodotti con tutto quello che in alta valle non era possibile produrre.
il primo tratto si svolge su strada sterrata
Il sentiero prosegue in una fitto bosco di faggi, a tratti con panorami mozzafiato sulla sottostante forra del torrente Strona e sull'alta valle
tratto ancora in perfetto stato di conservazione
scorci panoramici
Piana di Forno 1116 m
poesia Desiderata di Max Ehrmann
Chiesa di Santa Maria Maddalena con la Torre campanaria
Valdo
Campello Monti
Nato come alpeggio di Rimella in Valsesia, per poi venire stabilmente abitato a causa di una abbondante nevicata, che costrinse i pastori e le loro famiglie a rimanervi per tutto l’inverno. Il legame con Rimella comunque rimase molto stretto, tanto che fino al 1551 i morti venivano sepolti lì. La sua fortuna lo deve agli emigrati, apprezzati sia in Italia che all’estero come abili artigiani, che diedero splendore al paese.
Albergo Ristorante "La Nigritella" (posto tappa GTA)
scala verticale....
lasciato alle proprie spalle il paese...
si prosegue verso l'alta valle
Alpe del Vecchio 1465 m
Campello Monti sembra quasi sparire attorniato da tanta bellezza...
si continua a salire...
Cardamine
Alpe Scarpia 1698 m
Anemone bianca
verso la bocchetta di Campello
Genziana
Bocchetta di Campello, 1924 m
Nei pressi è stato realizzato un altare in roccia dedicato alla memoria di Padre Giovanni Gallino, sacerdote ed insegnante, fondatore del GRIM ed esponente di spicco della Sezione di Varallo.
uno sguardo verso la Val Mastallone
angoli di paradiso
al ritorno con una breve deviazione si può ammirare l'orrido di San Giulio, una passerella a sbalzo lunga circa 200 metri sul sottostante torrente Strona
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