Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

sabato 9 febbraio 2019

All'alpe Isolà di Sotto, nell'Alta Valsessera

La natura diventa l’assoluta protagonista, quando tacciono tutti i rumori. Con le racchette da neve o ciaspole ci si può inoltre in luoghi meravigliosi e incontaminati. Uno di questi luoghi è la Valsessera, che si estende sul versante nord della strada Panoramica Zegna. L’interesse naturalistico di questo territorio è stato confermato dal riconoscimento dell’Alta Valsessera come Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) da parte dell’Unione Europea. Il percorso si svolge quasi sempre su strade sterrate, tranne il tratto che dalla Casa del Pescatore sale verso il Bocchetto Sessera.

Dall'autostrada A26 Genova-Gravellona Toce, si prende l'uscita di Romagnano Sesia/Ghemme e alla prima rotonda si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Bielmonte/Oasi Zegna. Arrivati a Trivero, dove comincia la Panoramica Zegna, si prosegue verso Bielmonte e oltrepassata la stazione sciistica, dopo circa 2 km si raggiunge il Bocchetto Sessera (1382 m). Importante valico che divide l'alto Vallone della Sessera dalle zone pedemontane biellesi. Nell'area del parcheggio durante la stagione invernale, viene fornita gratuitamente una cartina con segnalati i percorsi che si possono effettuare con le ciaspole. Tralasciata a sinistra la pista di fondo, si inizia a scendere lungo l'ampia strada innevata. Dopo pochi minuti si arriva nei pressi dell'area pic-nic del Druetto, dove si tralascia il percorso a destra (2), da cui poi si farà ritorno e si continua a scendere fino a raggiungere la Casa del Pescatore (1200 m). Tralasciato il percorso per le ciaspole sulla sinistra (3 - eventuale variante), si attraversa il ponte e si continua a seguire la strada a destra. Dopo pochi minuti la si abbandona e si svolta a sinistra, iniziando a risalire un'ulteriore strada. Giunti a un bivio, si tralascia la strada a destra per l’alpe Briolo (F13) e si inizia a risalire il vallone fino al termine della strada. Tralasciata sulla destra la deviazione per la vicina alpe Piovale (F5), si prosegue fino a raggiungere la palina segnavia. Seguendo l’indicazione si raggiungono poco più a monte le baite ristrutturare dell’alpe Isolà di Sotto (F16), in bella posizione soleggiata. Neve permettendo dalla palina segnavia si può allungare l’escursione proseguendo verso l’alpe Balma delle Basse (F5). Per il ritorno si ripercorre il medesimo itinerario fino alla Casa del Pescatore, per poi imboccare sulla sinistra il sentiero indicato dalla palina segnavia per il rifugio Piana del Ponte (F9). Seguendo gli evidenti segnavia di vernice verde si attraversa un suggestivo bosco, fino a raggiunge l'alpe Teggie le Piane (1142 m). Tralasciato il sentiero a sinistra che scende verso il rifugio Piana del Ponte, si inizia a salire in maniera costante, ritornando nuovamente all'area pic-nic del Druetto.
Malati di Montagna: Franco, Pg, Lorenzo, Danilo, Renzo e il selvadego

si parte dal Bocchetto Sessera



i percorsi per le ciaspole sono tutti ben segnalati



i panorami non mancano


e anche se la neve quest'anno non è abbondante, ci si diverte ugualmente...!!!







 


 


dettagli e traccia gpx 

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