Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

venerdì 29 dicembre 2017

San Calimero....in versione invernale...

La leggenda dei sette fratelli eremiti
Erano sette i fratelli e le sorelle che appartenevano alla famiglia dei Santi Eremiti. Abitavano lontano l’uno dall’altro nel misterioso fervore della loro solitudine, tutta ripiena della contemplazione di Dio. Zefiro sul Legnoncino, Ulderico sul monte Muggio, Eulalia a Gravedona, Eufrasia a Dongo, Grato a Bellano, Defendente a Varenna, Calimero a Pasturo.


Splendida escursione sulla neve, che dalla frazione di Baiedo, sale prima al rifugio Riva e poi alla chiesetta di San Calimero, con il suo caratteristico tetto rosso. Il panorama da quassù è spettacolare, sulla Valsassina, lo Zuccone Campelli e le montagne del Lago di Como.

Si segue la statale 36 verso Lecco, per poi uscire a destra seguendo la nuova SS36 che sale in direzione della Valsassina. All'uscita dell'ultima galleria, alla rotonda di Ballabio si prosegue a destra seguendo la provinciale 62. Oltrepassato il colle di Balisio, si prosegue fino alla fine del paese di Pasturo, dove in prossimità di una rotonda, si abbandona la provinciale e si svolta a sinistra verso Baiedo. Alla successiva rotonda, si segue a destra in salita Via Nisella, fino a raggiungere la frazione Baiedo. La macchina la si può lasciare nel parcheggio sulla sinistra accanto a un bar, oppure nel parcheggio sulla destra poco prima dell'incrocio (600 m). Seguendo le indicazioni per S. Calimero/Piani di Nava si percorre Via Bernardino Anesetti fino al suo termine, per poi svoltare a sinistra e continuare in Via Rocca. Oltrepassata una casa con una cartina dei sentieri dipinta su un lato, si prosegue in salita la stretta strada, fino ad arrivare ad alcune case isolate. Si continua a guadagnare quota con una serie di tornanti e dopo aver oltrepassata l'indicazione per l'azienda agrcola "il Fiore", si arriva in breve alla B.ta Rosarol (952 m), da dove si apre il bucolico pianoro di Nava. Proseguendo in falsopiano si attraversa il pianoro fino a raggiungere un bivio sentieristico. Tralasciato a sinistra il sentiero per S. Calimero/Pialeral da cui poi si farà ritorno, si continua seguendo le indicazione per il Rif. Riva/Passo della Stanga. Dopo aver costeggiato la C.na Teresa Longa e la C.na Brughera, sotto alla Costa Pianich, si arriva a Co’ di Nava (1000 m). Il sentiero sale a sinistra rientrando nel bosco, per poi scendere verso un torrente che si attraversa, si riprende a salire e in breve si raggiunge il rifugio Riva (1050 m). Dalla Cappella dei Caduti, si tralascia l'indicazione per Primaluna/Alpe Piattedo e si prosegue a sinistra dietro alla cappella, seguendo l'indicazione sulla palina segnavia per San Calimero/Pialeral/Rif. Antonietta. Con alcuni tratti ripidi si attraversa il bosco, fino a raggiungere la B.ta Ambrogina, dal caratteristico color rosa. Tralasciato a destra l'indicazione per il Passo della Stanga/Passo dello Zapel, si prosegue a mezza costa fino a raggiungere la C.na Piananchella. Dopo aver oltrepassato la cascina, si incrocia l'ampia mulattiera che sale dal Pianoro di Nava e che si utilizzerà al ritorno. Si inizia a seguire la mulattiera sempre ben indicata dalle paline segnavia che con diverse svolte guadagna  quota costantemente nel bosco. Dopo un breve traverso in falsopiano, usciti dal bosco si arriva alla caratteristica chiesetta dal tetto rosso di San Calimero (1493 m), splendido il panorama verso Barzio, Piani di Bobbio e la Valsassina. Per il ritorno si segue il medesimo sentiero fino alla C.na Piananchella, per poi proseguire seguendo l'ampia mulattiera che scende dolcemente fino alle prime baite di Nava e in breve al bivio incontrato durante la salita. Da qui si ripercorre il medesimo percorso fino a Baiedo.
Malati di Montagna: Nadia, Lorenzo, Danilo e il selvadego

cartina all'inizio del percorso 600 m


lungo la salita


Piani di Nava



classica stazione meteorologica alpina





Rifugio Riva 1022 m


oltre all'ottima cucina...anche il panorama è fantastico...!!!


Cappella dei Caduti


la neve non manca...e la traccia è tutta da battere...!!!


San Calimero 1493 m


Valsassina




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