Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

mercoledì 20 novembre 2013

Quel mondo inesplorato - Autobiografia di Eric Shipton


Eric Shipton è considerato il più grande tra gli alpinisti-esploratori britannici. Dopo gli esordi sulle Alpi, durante un lungo soggiorno in Kenya (dove è impegnato nella gestione di una fattoria), ha l'occasione di esplorare le zone del Monte Kenya e del Ruwenzori. Nel 1931 vive la sua prima avventura himalayana, partecipando alla spedizione che riesce nell'impresa di salire la vetta del Kamet (7756 metri), massima elevazione raggiunta dall'uomo fino a quel momento. In seguito visita molte delle più importanti catene montagnose del pianeta, da quelle del Sud della Cina alle Ande patagoniche.
Ma il suo nome resta legato soprattutto all'Everest: in un ventennio ne esplora i contrafforti individuando infine il percorso del Colle Sud, che sarà poi sfruttato da Hillary e compagni nella prima salita del "tetto" del mondo. Fautore delle spedizioni leggere, Shipton ha lasciato testimonianza delle sue avventure alpinistiche in numerosi volumi che si segnalano per la vivacità e la capacità di trasmettere al lettore la passione per gli spazi vergini che animò l'autore per tutta la vita.

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