Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

domenica 12 maggio 2013

alla Punta Arbella "sentinella di Pont"

Salire all'Arbella è una classica escursione primaverile/autunnale, molto appagante per il sentiero di risalita e per la sua posizione centrale, da dove si può godere di uno straordinario panorama a 360° sulla catena alpina, dal M. Colombo, alle Tre Levanne, alla Rosa dei Banchi, alla Tersiva...

Dall'autostrada A5 (Torino-Aosta) usciamo al casello di Ivrea e proseguiamo seguendo le indicazioni per Cuorgnè/Castellamonte. Continuiamo sulla SS 565 di Castellamonte, denominata "Pedemontana", poco oltre Cuorgnè, all’inizio della valle dell'Orco, in prossimità di una grande rotonda, seguiamo a destra le indicazioni per Pont Canavese. Attraversato il paese seguiamo la provinciale per Campiglia e dopo circa 3,5 km poco prima di una galleria, svoltiamo drasticamente a sinistra, per Lutta, Poetti, Monte Arbelia. Superata Poetti continuiamo sulla stretta strada asfaltata, ad un bivio teniamo la destra e in breve arriviamo a Campidaglio 1121 m, dove parcheggiamo in qualche spiazzo, prestando attenzione a non arrecare intralcio agli abitanti della borgata.
Una freccia recante la scritta "Arbella" sul parete di una casa indica I'inizio dei sentiero., attraversati alcuni prati sovrastanti l'abitato, continuiamo in un bel bosco, tra betulle, noccioli e faggi. Alle nostre spalle possiamo già godere di un bello scorcio verso l’ingresso della valle e la pianura sino al torinese. A 1228 m attraversiamo le baite di Lumberto e proseguendo raggiungiamo Pian Russa, attraversato un piccolo torrente in breve giungiamo ai piedi di un ben visibile spuntone roccioso. Da qui iniziamo a risalire il pascolo e seguendo attentamente i numerosi segni gialli arriviamo all’alpe Nivolaj 1386 m, dove ci fermiamo qualche minuto per dissetarci alla fontana e per ammirare l'ottimo panorama verso valle. Il sentiero oltrepassa il bosco raggiungendo la cresta spartiacque, percorrendola raggiungiamo La Ca dal Paul e l’alpe Colmetto 1735 m, appena oltrepassato I'alpeggio si può ammirare un bellissimo abbeveratoio ricavato da un unico blocco in pietra.
Seguendo i segni gialli, con un percorso che non presenta alcuna difficoltà, arriviamo alla croce posta sulla Punta dell'Arbella e quindi continuando sull'ampia cresta rocciosa in pochi minuti arriviamo alla "rosa dei venti". Da questo punto di osservazione si ha uno straordinario panorama sulla pianura canavesana e sulle montagne delle Valli Orco e Soana. La discesa e per il medesimo itinerario di salita.
Malati di Montagna: Giuseppe, Patrizia, Fabio, Franco, Deborah e Fabio

...i panorami non mancano...


...ma anche le vecchie baite...


...se poi ci aggiungiamo una cresta...


...ecco che poi arriva la cima...


...seguita dalla dorsale...


...e da un magnifico panorama...!!!


Fabio, Deborah, Franco, Giuseppe e Patrizia




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