Da Orio frazione di Invorio, con l'amico Daniele e la sua famiglia siamo andati nell'Alto Vergante precisamente a Nebbiuno. L'auto l'abbiamo dovuta lasciare in località Madonna della Neve vicino a Pisano, a piedi in circa 20 minuti siamo arrivati alla piazza di Nebbiuno, il panorama sul lago Maggiore oggi era davvero delizioso. Ci sono bancarelle con prodotti tipici e manufatti artigianali, dimostrazione pratica delle varie fasi della lavorazione del formaggio, c'erano anche due simpatiche signore che mostravano la filatura della lana, verso le 16.00 ecco arrivare dagli alpeggi i pastori , in testa alla sfilata un gregge di capre con gli asinelli, seguito dalle protagoniste della giornata le mucche, vanno con molta calma sarà la stanchezza del viaggio o magari vogliono farsi ammirare, qualcuna sembra addirittura volersi mettere in mostra, sarà che sono un po' vanitose, davvero una bella manifestazione, lo dimostra la partecipazione della gente che è venuta oggi. La transumanza quasi del tutto scomparsa al giorno d'oggi, è la migrazione stagionale delle mandrie o dei greggi, avveniva all'inizio della stagione calda per andare in cerca di zone fresche dove poter trovare dei pascoli verdi per il bestiame, all'inizio della stagione fredda si transumava nuovamente verso la pianura più calda. Tutto ciò avveniva tramite dei sentieri detti tratturi.
Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto
Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet
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