Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

lunedì 24 marzo 2008

Il paradiso terrestre? Si trova a Crampiolo...

Domenica 23.03.2008Sono le 18.25 di Pasqua 2008, l'atmosfera è fantastica, fuori c'è una bufera di neve e noi qui al calduccio, dalla finestra ci godiamo quest'ultimo spettacolo dell'inverno che se ne va. A parte una leggerissima preoccupazione (il proprietario dell'agriturismo Alpe Crampiolo, dove dormiamo, ci ha appena detto che si mangia alle 19.15-19.30, solo se la cuoca si sveglia), il relax è totale. Qui all'agriturismo si sta bene e intorno tante piccole baite ispirano un senso di tranquillità. I gestori sono simpatici, specie la signora Laura: stavamo cercando di spiegarle come avremmo voluto disporci nelle camere e lei ha subito capito che Fabio ha ben due mogli!! Ma come? L'abbiamo ragguagliata sulla situazione, dicendo ma no, Paola cerca un fidanzato. La signora, bella spiccia, ha detto che qui a Crampiolo non c'è molta materia prima, ma chissà, per domani magari qualcosa salta fuori... L'appetito intanto aumenta, il ristorante dell'agriturismo ha vinto il Premio "Viaggi e Sapori" nel 2006 e altri premi. Fuori nevica sempre più forte, chissà se riusciremo a fare la prevista ciaspolata notturna. In ogni caso oggi ci siamo dati da fare, una "sgambatina" è stata d'obbligo. Digressione: siamo scesi al ristorante la cuoca la proprietaria signora Fiorella, si è svegliata e ci attende sorridente c'è un profumino tentatore, alle pareti articoli di buongustai soddisfatti che hanno mangiato qui. Il proprietario signor Adolfo ci racconta che i suoi figli hanno un'azienda agricola e qui è possibile anche adottare una mucca. Fantastico, chi adotta una mucca può assaggiare il latte, il burro e il formaggio. Purtroppo per quest'anno le mucche sono state tutte adottate. Ritorniamo all'itinerario di oggi. Al nostro arrivo, alle undici, abbiamo lasciato l'auto al Devero e in una mezz'ora eccoci qui a Crampiolo (1767 m). L'aria è veramente frizzantina ma ogni tanto spunta il sole. Brrr siamo congelati!! Piccola pausa pranzo nella baita dove dormono Roberto, Marilena, Paolo ed Elena, il camino è acceso si sta bene. Nel pomeriggio si riparte per l'alpe Sangiatto (2015 m): paesaggio favoloso, tanta neve, qualche raggio di sole. Non incontriamo nessuno, i più tosti di noi battono la pista. C'è uno scenario naturale che ci emoziona. Al termine della passeggiata ci concediamo un tè al ristorante Fizzi, il gestore è un tipo "originale" (soprannominato subito da qualcuno di noi "Carate due la vendetta"). Elena è un po' preoccupata, nel primo pomeriggio ha fatto cadere il cellulare nel wc e non riesce più ad accenderlo! Flavio è talmente preso dal suo ruolo che traduce in tutte le lingue come si dice "gatto silvestro". Inoltre parla continuamente di TOPE, da stamane ormai, si può definire "UN UOMO PERSO". Ormai sono arrivati tutti al ristorante, la fame si fa sentire. Un pensierino per Danilo: CI MANCHI!!! Il menù (cenetta DELIZIOSA) crespella al Bettelmatt e funghi, ravioli di carne alle verdure e pepe rosa, capretto arrosto, scaloppine con salsa di capperi, verdura cotta e insalata, dessert: crostate, salame di cioccolato, torta alta yogurt e mele. Durante la cena Merli viene citato per la musica che ci fa ascoltare durante la gita, chi è in auto con lui, in particolare i guidatori,subiscono un affascinate effetto "RINCOGLIONIMENTO". E ora: abbiocco o ciaspolata?... alla fine prevale il senso del dovere... ciaspoliamo fino alla diga e tentiamo di iniziare il giro del lago ma ci sorprende un'abbondante nevicata e vento forte. Torniamo alla base -2°C! E' molto emozionante vedere tutte quelle torce che ondeggiano nella neve. Incontriamo anche un'altro gruppo che sale. Alle ventitré circa ci ritiriamo al calduccio ma i più temerari (Kiran, Silvio, Flavio e Andrea) non ci sono ancora, hanno deciso di proseguire a piedi per il Devero. Prevedo che andranno "IN VITA". Noi, per essere sicuri di non essere disturbati, li abbiamo chiusi fuori. PG li avrebbe già sgridati. Eh si che oggi sono stati riempiti di neve (Kiran e Flavio) da Deborah che li ha letteralmente seppelliti.
Lunedì 24.03.2008Ed eccoci a Pasquetta. Stanotte "i ragazzi" hanno fatto le ore piccole, ma hanno fatto di tutto (?!!??) per non fare RUMORE. Kiran ormai assomiglia sempre di più a Merli, oltre ha portare i cd per il viaggio (citiamo qualche pezzo: la "tarantella", oh bella ciao), stamane è uscito in solitaria alle 6.30 per fotografare!!! Dal canto suo Flavio ci ha mostrato per pochi secondi (vedo...non vedo...) gatto silvestro... quello stampato sui boxer, ovviamente. Ha smesso di nevicare, la giornata è serena, ora ci si deve alzare... ha scanso di equivoci Fabio suona il campanaccio e sveglia tutti gli ospiti. Ora la colazione. Il burro dell'alpeggio deve essere squisito! E anche la marmellata e il miele! Per la mattinata è previsto il giro del Lago del Devero. E oggi si torna qui all'agriturismo a mangiare la polenta! Fuori -8° C!! Alle 12.20 eccoci di ritorno tutti con il morale alle stelle. Prima di tutto il menù è speciale antipasto con salumi locali e poi polenta con formaggi e carne. Tutto meritato perché oggi Fabio ci ha portato a fare un'impresa mitica: la traversata del lago. Camminavamo tranquilli, poi un'indecisione su un sentiero e il capogita non ha dubbi: "SI ATTRAVERSA IL LAGO!!!". Nessuno osa contraddire la nostra guida spirituale che incita ha non aver paura dicendo: camminate staccati cosi al massimo muore solo uno!!! Nessuno ha il coraggio di partire per primo... ed ecco Deborah (moglie del capogita) che improvvisamente sente l'adrenalina scatenarsi dentro di lei e apre la pista tenendo altissimo l'onore femminile in questa vacanza. traversiamo il lago in orrizontale tutti euforici e anche un po' timorosi scattando numerose foto visto anche il fantastico paesaggio che ci circonda (Monte Cervandone 3212 m, Punta d'Arbola 3235 m, Monte del Sangiatto 2387 m). Appena arrivati dall'altra parte del lago abbiamo pensato, perché quei tre signori (svizzeri) che stanno passando sono legati?? Ma che importanza ha? All'unanimità decidiamo di traversare il lago anche in lunghezza, avvolti e colpiti dalla bellezza circostante. WOW! Ora, dopo aver gustato l'ottimo pranzo e il gustoso strudel finale della signora Laura, progettiamo di affrontare anche il ponte tibetano di cui parla l'ultimo numero dello "Scarpone". Chi ci ferma più? E' quasi ora di partire. Che dire? Una vacanza fantastica, speciale. Un po' per le delizie culinarie, un po' per i due momenti veramente magici, la ciaspolata di ieri sera e la traversata del lago di oggi. Questa volta non ci siamo proprio fatti mancare nulla. ...e qualcosa rimane, tra le pagine chiare e le pagine scure...
Hanno partecipato: Paola, Deborah, Fabio, Elena, Paolo, Marilena, Roberto, Andrea, Silvio, Flavio e Kiran. Alla prossima! Al momento di partire chiediamo allo svizzero "in cordata" al lago, di passaggio al Devero, di farci una foto di gruppo. Gli svizzeri non chiedono un "ciis" ma un forte, sonoro AH AH... IH IH... viva l'Italia.
Scritto da Paola
Malati di Montagna

Alpe Sangiatto


Notturna all'alpe Crampiolo


Attraversamento del lago ghiacciato


Scultura di ghiaccio


Foto di gruppo

4 commenti:

  1. Ho riconosciuto subito lo stile della scrittrice. E si, mi sarebbe piaciuto esserci, descrizione da "acquolina in bocca", foto affascinanti, avventura e divertimento assicurato...anche il freddo ho l'impressione fosse assicurato.
    Mi siete mancati, ciao
    danilo

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  2. Suggestiva la foto notturna del rifugio...

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  3. Ciao a te Fabio e tutti gli amici d'avventura...poteva forse mancare il mio commento???...
    nn penso propio!!!
    Crampiolo!!!!...behh ke dire...è stata veramente un'ESPERIENZA SPECIALE passata con AMICI veramente SPECIALI con cui ho potuto condividere giorni d divertimento allo stato puro.
    Un flash-back...mi ha fatto tornare in mente quella vacanza d Natale in Val Maira...un'altra bella avventura...parola d Lupetto.
    Cmq tornando a noi,ke dire d qst breve ma intensa vacanza???...
    Behhh nn sto qua a descrivere la vacanza in se,ma volevo esprimere semplici pensieri ed emozioni ke mi hanno accompagnato in qst 2 giorni,visto ke l'amica Paola ha già annotato sul suo "Diario d Bordo" tutta l'avventura.
    Cm primo giorno...mi ha veramente colpito Crampiolo...un piccolissimo paese situato sopra Devero...piccole baite che costeggiano un torrente.rendeno l'atmosfera molto rillassante...
    ...................................
    Scusate ma ora devo propio andare...continuerò il mio commento nei giorni proximi....
    Ciao e a risentirci...Lupetto

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  4. ciao!
    volevo ringraziare Fabio e tutta la combriccola per i due giorni in montagna...mi sono proprio divertito ..merito del paesaggio ma ancor di più della compagnia che ha saputo affiancare alla sobrietà delle escursioni momenti di pura follia ( tra cui annovero la mia prima ed ULTIMA attraversata del lago ghiacciato...senza braccioli,salvagente tuta termica e canoa:)

    spero ci si riveda presto per qualche bella gita..

    mi congendo con le ??sagge?? parole di mio padre che scrutando dietro al vetro la tormenta incalzante nel buio della notte, disse .. " andiamo a battere!!??!!!" ...

    ma era una frase pro ciaspolata notturna o cosa??!!lasciamo che la domanda rimanga senza risposta che è meglio:)
    ciao Paolo

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