Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 5 ottobre 2025

Sui sentieri della storia da Donnas a Bard

Escursione ad anello tra vigneti e castagneti secolari, percorrendo in parte i sentieri della Alta Via n. 1, della Via Francigena e del Cammino Balteo. Si attraversano importanti luoghi della storia, tra cui la strada romana delle Gallie con il suo arco di pietra, il borgo medievale di Donnas e il complesso fortificato del forte di Bard. Si percorrono sentieri e mulattiere di montagna abbastanza segnalati (utile una traccia gps), fare attenzione ad alcuni tratti esposti e un breve tratto attrezzato con corde di sicurezza e gradini in ferro. I sentieri che scendono da Albard de Bard a Bard (segnavia 1 e 2A) sono da percorrere con attenzione, oltre a essere particolarmente ripidi, sono anche scarsamente frequentati, sconsigliati in caso di pioggia. Escursione consigliata anche per la raccolta delle castagne.
Malati di Montagna: Patrizia, Giuseppe, Silvio e il selvadego

Altre escursioni in zona:
Sul Cammino Balteo o Bassa Via della Valle d'Aosta al Col Vert
Oltre lo splendido bosco di castagni...sulla vetta della Tête de Cou 1410 m
Le Peonie di La Borney

si parte da Donnas


Emozionante ed insolita, qui la Via delle Gallie dà il meglio di sé offrendo lo spettacolo di un passaggio ad arco di 4 metri di spessore, 4 metri di altezza e quasi 3 metri di larghezza che illustra eloquentemente la mole di roccia asportata, mostrando tutta la raffinatezza di una tecnica stradale mai più raggiunta fino ai viadotti e alle gallerie moderne.


Nel Medioevo servì come porta del borgo, che veniva chiusa durante la notte; le altre difese erano naturali: da una parte la montagna e dall’altra il fiume.


si attraversa il borgo di Donnas, dove si respira ancora oggi l'immutata atmosfera dei secoli passati






la maestosa porta orientale, interamente in pietra e costituita da un arco a tutto sesto

Donnas è la culla del primo vino DOC della Valle d'Aosta, che porta lo stesso nome della località ed è prodotto dalle Caves Coopératives de Donnas.



Il grande blocco è franato alcuni anni fa dalle pareti sovrastanti fermando la sua corsa nei vigneti. L'affascinante Masso di Reisen fa parte del progetto #climbingparkbalteo.



all'inizio del sentiero un'enorme agave



punto panoramico



un minimo d'attenzione...


sentiero a mezzacosta con vista spettacolare




Cappella di Albard di Donnas


...dopo un tratto su strada di montagna, si riprende a salire su sentiero...


tempo di castagne e di funghi...una bella mazza di tamburo...


...raggiungendo l'edicola votiva in località Fobe...


...da cui si gode di un bel panorama...


si sale su sentieri creati dall'uomo per superare balze rocciose




al bivio si abbandona il Cammino Balteo e si scende seguendo la mulattiera




...la baita è costruita a ridosso del masso...ma è l'albero che è cresciuto appoggiandosi al masso che ha dell'incredibile...camminare non correre per osservare come la natura può stupirci...


bel colpo d'occhio sul Forte di Bard


pausa pranzo all'alpe Chesal



la mulattiera sempre ben scalinata scende fino...


...ad Albard di Bard...
Il villaggio sovrasta il forte ed il borgo di Bard, la cappella è dedicata alla Traslazione delle reliquie di San Grato


...da qui fino al borgo di Bard i sentieri oltre a essere particolarmente ripidi, sono anche scarsamente frequentati, con brevi tratti esposti (segnavia 1 fino a Nissert - segnavia 2A dal ripetitore al borgo di Bard)

...al termine della discesa....


borgo di Bard


il forte...video del 2009... 



Le installazioni artistiche nel borgo di Bard fanno parte del percorso Street Art Revolution e sono realizzate da artisti contemporanei, con opere site-specific che dialogano con il paesaggio e le comunità locali, trasformando l'area in un vero e proprio museo a cielo aperto. Le opere possono includere murales, sculture e altre creazioni che rievocano elementi del territorio e della cultura locale.


da Bard a Donnas si prosegue seguendo la strada romana delle Gallie
Purtroppo a causa di un'interruzione permanente e di frane più recenti che ne hanno compromesso la sicurezza, si deve fare una breve deviazione su strada asfaltata scarsamente frequentata

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