Una manifestazione unica, fortemente legata alle radici più autentiche del Natale, al suo messaggio più profondo, resa possibile grazie ad una valorosa squadra di volontari, centinaia di donne e uomini all’opera da settimane per dare vita a composizioni artistiche, tra tradizione e sperimentazione, con linguaggi creativi ricchi di fantasia e spesso legati a materiali naturali delle montagne che custodiranno per un mese le installazioni. Saranno dunque ruscelli, fontane e antichi lavatoi le speciali “quinte” naturali in grado di valorizzare e rendere inimitabili i 72 Presepi sull’acqua del paese della Valle Antigorio e delle sue piccole e incantevoli frazioni.
Buone Feste a tutti...il viandante selvadego
alcuni presepi tra le vie del paese...
Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano
inizio mulattiera per Mozzio
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