Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Voi ammirate l'uomo che si spinge avanti, verso la cima, in ogni campo della vita, mentre noi ammiriamo l'uomo che abbandona il suo ego.
Sette anni in Tibet

sabato 26 novembre 2022

Da Onno al Monte Megna

Il Monte Megna con i suoi soli 1050 metri è sicuramente uno dei punti panoramici più suggestivi di tutto il Triangolo Lariano. I sentieri che lo raggiungono sono molteplici e si prestano a ogni tipo di gamba. Per questa escursione ad anello, si parte dal paese di Onno, situato ai piedi dello sperone di roccia chiamato "sasso di Onno" nel comune di Oliveto Lario. Si percorrono sentieri e mulattiere di montagna, la segnaletica è sempre ben presente, tranne il tratto che da Maisano scende a Liscione, dove è presente solo un cippo stradale nei pressi del Santuario Madonna della Febbre. 
Malati di Montagna: Danilo e il selvadego

da Onno si parte subito alla grande...


tra le suggestive vie del borgo...




segnaletica


il primo tratto si svolge su ampia mulattiera


per poi proseguire nel bosco...



Prezzapino



stagione meravigliosa per andare nei boschi


sentiero per...


...Crezzo



bellissime vedute prima d'arrivare sul...



Monte Megna




Grignone


Resegone


la natura prende sempre i suoi spazzi....


...felicità è anche poter godere di tanta bellezza...



Alpe di Piano


Alpe di Monte




Santuario della Madonna della Febbre (conosciuto anche come madonna della Valle)
La leggenda vuole che in quell’anno alcuni valligiani videro nel letto di un ruscello una piccola statua raffigurante la santa Vergine e la portarono in parrocchia. All’indomani la statuetta era scomparsa e fu recuperata sulle rive dello stesso ruscello e, pensando a uno scherzo, venne riportata nuovamente in parrocchia. La statuetta scomparve nuovamente e venne ritrovata nello stesso posto. Lì si pensò che fosse il luogo prescelto dalla Vergine e gli abitanti fecero voto di innalzare un santuario, implorando la protezione della Beata Vergine per le calamità. La statuetta trovò così dimora al centro del piccolo altare, dove si trova tutt’ora.


inizio dell'antica strada per Caprante





bello e suggestivo il sentiero che scende da Caprante a Liscione



Ci sono le onde e c’è il vento, ci sono le forze visibili e quelle invisibili.



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