Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

sabato 25 settembre 2021

Trekking degli Insubri

Un percorso riscoperto da pochi anni, grazie a un sindaco con la passione  per la storia e i sentieri scomparsi in montagna. Luoghi magici, come i resti di Cavojasca e il "Masso altare", dove è possibile distinguere facilmente tutte le incisioni rupestri: dalle coppelle alle croci celtiche. Per poi attraversare il "Bosco sacro", riservato agli Dei, solo i sacerdoti potevano entrarci, infatti per i Celti Insubri questo era il bosco sacro, il "Nemeton" un santuario a cielo aperto. Punto più alto dell'anello è l'alpe San Michele, con la chiesetta di origine romanica. Per il ritorno si segue una delle tante strade militari della "Linea Cadorna", dove si possono osservare alcune trincee recentemente ripulite e rimesse in ordine. Si percorrono mulattiere, strade sterrate e sentieri segnalati da paline e segnavia bianco/rossi, fare attenzione ad alcuni tratti esposti sul torrente Giasone e brevi tratti invasi dalla vegetazione, non indispensabile ma utile consultare la traccia gpx. Personalmente ho trovato questo sentiero molto suggestivo, sarà per averlo percorso in solitaria senza incontrare nessuno, o forse perché sono stato accompagnato dal bramito di alcuni cervi per un lungo periodo....
il Selvadego
 
l'escursione ad anello inizia dal Comune di Mesenzana


il primo tratto ripristinato della via selciata....


....non illudetevi è solo il primo tratto!


....la realtà è questa...


Il nome Mojanca, deriva dal celtico muit o moier (indicanti un luogo umido/ bagnato). Nella lingua lombarda è presente la parola “moj”, vale a dire “a mollo, bagnato”. Molti nomi di età medioevale sono allusivi ai luoghi. Moiana e Moiachina individuano: "terreni acquitrinosi". Interessante è anche la presenza del prefisso “moi” nell’onomastica italiana. Nel varesotto, comasco e milanese, è conosciuto il cognome Moia e Moja, derivante appunto da moja (a mollo, inzuppato).


probabili resti di un insediamento secondario di Cavojasca



guadato il torrente il sentiero lo risale....


...in un bosco magico










Un delle strade militari della "Linea Cadorna" (3V - 206)


Sentiero ripido ma ben scalinato, al termine ho trovato i resti di alcuni manufatti, ma non l'ingresso della galleria, sicuramente sono più interessanti le trincee che si trovano più a valle lungo la strada militare


camminamenti in trincea





sulla via del ritorno...


Lavatoio comunale di Cassano Valcuvia
Variante che allunga il percorso, si abbandona la strada militare che scende a Mesenzana seguendo i segnavia giallo/verdi dell'Anulare Valcuviano


sabato 11 settembre 2021

Le vecchie borgate di Perloz

Marine, Mulino di Glacières, Cretaz, Miotcha, Varfey, Derbelle, Badery, Ruine dèsot, Chessales, Cleyve, Ruine damon, Croux, Glairet, Pessé dèsot, Fey dessous, Crestaz. Nomi di borgate alcune delle quali oramai abbandonate, dove la natura si sta riprendendo i propri spazi, altre ancora ben tenute, grazie al lavoro di chi la montagna non la vuole abbandonare. Un salto nel passato non troppo lontano, dove l'ingegno dell'uomo, pur di coltivare un fazzoletto di terra, ha costruito mulattiere ardimentose, sorrette da poderosi muretti a secco, un vita dura, semplice, nel rispetto della natura che li circondava. Non si può tornare a casa senza aver visitato il caratteristico borgo medioevale di Perloz. Tra i suoi stretti vicoli acciottolati, si può ammirare il Castello Charles, un insieme di caseforti. e il vecchio torchio, testimonianza della storia della viticoltura e delle tradizioni rurali della zona. Percorso quasi sempre ben indicato, brevi tratti su strada asfaltata scarsamente frequentata, come del resto tutto il percorso!
Danilo e il selvadego

Perloz


Chiesa parrocchiale di San Salvatore


Antico torchio




il borgo




Château Charles di Perloz, casaforte anticamente appartenuta ai Vallaise



sull'antica via...


sentiero per il...


L'antico mulino di Glacières, 
I primi documenti sui quali viene citato risalgono al 1501. Anche se l’impianto purtroppo non è più attivo, è comunque funzionante. All’interno sono conservate le due macine con le tramogge in legno per l’inserimento dei cereali e le madie per la raccolta della farina.



Cretaz



Varfey
Cappella dedicata a SS. Filippo e Giacomo




lungo l'antica....


...si può incontrare un vecchio abbeveratoio


chiudere gli occhi per qualche istante immaginando come era la vita nel villaggio....


Cappella dell'Addolorata a Cleyve
posta all'inizio della ripida mulattiera per Ruine damon


Ruine damon


nel girovagare per monti ho avuto la fortuna di incontrare loro, esseri viventi ultracentenari, giganti nati nei secoli passati, custodi di saperi antichi. 



si scende verso Perloz