Marine, Mulino di Glacières, Cretaz, Miotcha, Varfey, Derbelle, Badery, Ruine dèsot, Chessales, Cleyve, Ruine damon, Croux, Glairet, Pessé dèsot, Fey dessous, Crestaz. Nomi di borgate alcune delle quali oramai abbandonate, dove la natura si sta riprendendo i propri spazi, altre ancora ben tenute, grazie al lavoro di chi la montagna non la vuole abbandonare. Un salto nel passato non troppo lontano, dove l'ingegno dell'uomo, pur di coltivare un fazzoletto di terra, ha costruito mulattiere ardimentose, sorrette da poderosi muretti a secco, un vita dura, semplice, nel rispetto della natura che li circondava. Non si può tornare a casa senza aver visitato il caratteristico borgo medioevale di Perloz. Tra i suoi stretti vicoli acciottolati, si può ammirare il Castello Charles, un insieme di caseforti. e il vecchio torchio, testimonianza della storia della viticoltura e delle tradizioni rurali della zona. Percorso quasi sempre ben indicato, brevi tratti su strada asfaltata scarsamente frequentata, come del resto tutto il percorso!
Danilo e il selvadego
Perloz
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