Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

domenica 11 luglio 2021

L'anello di Niel

Escursione ad anello di ampio respiro sul versante a nord di Niel, toccando i numerosi alpeggi diroccati sparsi sugli ondulati altipiani, inframmezzati da ripidi pendii rocciosi. Durante il percorso si raggiungono il Colle Lazoney 2395 m aperto sul bucolico Vallone di Loo e il Colle della Mologna Grande 2364 m raggiungibile anche dal Biellese lungo la Valle del Cervo. Splendido il Lago di Zuckie che si raggiunge con una breve deviazione. Sentieri di montagna sempre ben indicati da segnavia e paline escursionistiche, qualche tratto ripido.

Dall'autostrada Torino-Aosta si esce al casello di Pont Saint Martin, per poi proseguire seguendo le indicazioni per Gressoney. Si risale la valle omonima fino all'abitato di Gaby, dove prima del ponte sul torrente si svolta a destra in direzione di Gruba/Niel. Oltrepassato il municipio, la strada prosegue con una serie di tornanti fino all'abitato di Niel, dove termina (1535 m). L'auto la si può lasciare nei pochi posti disponibili. Seguendo le indicazioni sulla palina segnavia per Colle di Lazouney (6) e Colle della Mologna Grande (6b), si inizia a risalire la bella mulattiera lastricata. Dopo aver oltrepassate le baite ristrutturate di Peiri, Matta e Stubin, si arriva a un bivio con una palina segnavia. Tralasciato a destra il sentiero 6b, che prosegue oltre un ponticello e da cui poi si farà ritorno, si continua a salire sul sentiero 6 in direzione del Colle di Lazouney. Il sentiero guadagna quota ripidamente in un bosco di larici, per poi uscire nei pressi delle baite di Jatzit (1977 m). Oltrepassata una pietraia, si risale un'ampia zona di pascoli fino a raggiungere il bivio segnalato da un grosso omino di pietra. Tralasciata l'Alta Via n. 1 a destra che si seguirà per completare l'anello, si continua a sinistra per un breve tratto raggiungendo il Colle Lazouney (2387 m). Ritornati al bivio si continua seguendo il sentiero 6a con alcuni saliscendi,  fino al bivio per il Lago di Suckie, segnalato da un cartello segnavia su un grande masso, che si consiglia di raggiungere facilmente in pochi minuti. Si continua a monte degli alpeggi Pianit e Suckie, per poi proseguire con alcuni saliscendi raggiungendo un'ampia pietraia sotto alla Bocchetta di Niel. La si attraversa agevolmente, grazie all'abile lavoro di chi  ha disposto i grandi massi in piano. In salita si arriva nei pressi di un grande omino, tralasciato momentaneamente il segnavia 6b, con un breve tratto ripido si raggiunge il Colle della Mologna Grande (2348 m). Si inizia a scendere costantemente sul sentiero 6b in direzione di Niel, arrivando nella conca erbosa con il Lago dou Grekij che si lascia sulla destra. Il sentiero piega a sinistra arrivando in breve alla baita Pitout Lazouney, per poi continuare a perdere quota ripidamente verso il fondovalle. Entrati in un lariceto, si scende con una serie di svolte, fino a incrociare la mulattiera lastricata che conduce alle baite ristrutturate di Schtovela (1760 m). Dalla fresca fontana in breve si raggiunge il ponticello, oltre il quale si ripercorre il medesimo percorso ritornando nuovamente a Niel.
il selvadego

Niel è un villaggio Walser di origine molto antica, fondato da gente di stirpe germanica insediatasi nell’alta Valle del Lys nella prima metà del XIII sec.

i due sentieri e i due colli da raggiungere....più chiaro di così!

Dortoir La Gruba, posto tappa del nuovo tratto dell’Alta Via 1

















la conca erbosa che si attraverserà al ritorno con il Lago dou Grekij




segno indelebile della dura vita in montagna....



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