Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Le montagne sono di tutti, ma non sono per tutti: sono per chi le ama e le rispetta, per chi vuole viverle e conoscerle, per chi non prevarica con il proprio io la loro esistenza e armonia.
Mario Rigoni Stern

venerdì 7 agosto 2020

Monte Morion o Mont Rion....panorama s 360° sui 4000 della Val d'Aosta

Il Morion è una massiccia elevazione che si innalza isolata ad est del Col Salvé sopra il villaggio di Lignan, nell'incontaminata Valle di Saint-Barthélemy. Grazie alla sua posizione isolata si può godere di un panorama a 360°, verso il gruppo del Rosa, dello Tsan, del Cervino, del Rutor, sull’imponente Becca di Luseney e un suggestivo scorcio sul Bianco. I sentieri sono tutti ben segnalati, l'unica difficoltà è la ripida salita in cresta, dove qualche breve traverso leggermente esposto richiede un minimo d'attenzione.

Si percorre l'autostrada Torino-Aosta fino all'uscita di Nus. Dal centro del paese seguendo le indicazioni per Saint Barthelemy, si raggiunge il paese di Lignan. In prossimità dell'Osservatorio Astronomico si seguono le indicazioni per Porliod, raggiungendo in pochi minuti l'ampio parcheggio nei pressi dell'area pic-nic (1900 m). Dalla palina segnavia seguendo l'indicazione per l'Oratorio di Cuney (11B), si risale la strada sulla sinistra. Dopo aver oltrepassato le baite di Larset Dessus, si abbandona la strada e si segue il sentiero a sinistra che sale fino a incrociare il sentiero 11B indicato su un sasso. Attraversato verso sinistra un bel prato, si inizia a guadagnare quota in un bel lariceto. Dopo aver incrociato per un paio di volte la strada sterrata, si esce dal bosco e si inizia a risalire dolcemente una vasta prateria erbosa. I panorami si allargano sempre di più e davanti a noi appare isolato il Monte Morion. Raggiunta una palina segnavia, si prosegue seguendo il sentiero 11, giungendo in pochi minuti all'alpe Tsa de Fontaney (2307 m). Si piega ora verso destra in direzione dell'evidente croce sul Col du Salvè, seguendo prima una stradina sterrata che poi diventa un comodo sentiero. Oltrepassato un piccolo laghetto si arriva a un bivio, tralasciato il sentiero che prosegue verso il colle, si imbocca sulla destra il sentiero 11D indicato su un sasso. Raggiunto il colletto alla base della cresta ovest che proviene dalla cima, si inizia a risalire dapprima sul versante nord e poi direttamente in cresta, leggermente aerea solo in un breve tratto, ma senza particolari problemi se affrontata su terreno asciutto. Superato un canalino attrezzato ottimamente con scalini di pietra, si esce nuovamente sulla dorsale e in pochi minuti si raggiunge la panoramica cima del Monte Morion, contrassegnata da un omino di pietra (2711 m). Dopo aver goduto dello straordinario panorama a 360°, si ridiscende ripercorrendo il medesimo itinerario fino al colletto. Per oltrepassare lo spuntone e raggiungere il Col du Salvè, ho seguito una traccia di sentiero sulla destra a mezza costa, raggiungendo in breve la Croce sul colle (2569 m). Si prosegue verso l'Orotario di Cuney fino a un bivio, seguendo l'indicazione sulla palina segnavia si inizia a salire verso sinistra sul sentiero contrassegnato 11A, in direzione del Col de Chaléby. Il sentiero ben scalinato raggiunge un bel laghetto, per poi proseguire fino a raggiungere il colle (2683 m). Si inizia a scendere ripidamente sul versante opposto sul sentiero 10A, raggiungendo la valletta sottostante con un piccolo laghetto contornato da eriofori. Raggiunta la palina segnavia, si abbandona il sentiero che prosegue verso il bivacco Rosaire Clermont e si inizia a seguire verso sinistra il sentiero 10 per Lignan. Si attraversano i prati facendo attenzione alle frecce gialle e agli omini, per poi iniziare a scendere sempre più ripidamente l'ampio vallone. Il sentiero anche se si confonde per il passaggio delle mucche è evidente e raggiunge al termine l'alpe Champanement (2327 m). Dalla palina segnavia si inizia a seguire verso sinistra la strada sterrata verso Lignan (10B). Si scende per un lungo tratto a mezza costa fino al primo tornante, oltre il quale si abbandona la strada e si continua a seguire verso sinistra il sentiero 10B contrassegnato su un sasso. Si entra da subito nel suggestivo "Bosco di Chaléby", per poi proseguire in falsopiano fino a raggiungere una radura, oltre la quale il sentiero inizia a scendere ripidamente nel fitto bosco. Arrivati a un bacino artificiale, si inizia a percorrere una stradina sterrata poco utilizzata, fino a uscire nei pressi dei primi alpeggi sopra Lignan. Tralasciato a sinistra il sentiero 11, si inizia a scendere seguendo la strada dapprima sterrata e poi asfaltata fino al bivio sulla sinistra per Saquignod (1678 m). Raggiunta la frazione con il suo caratteristico lavatoio, si inizia a seguire la strada per Porliod. Dopo alcuni minuti si abbandona la strada e si segue a sinistra il sentiero contrassegnato 105 che interseca per due volte la strada. Raggiunta la fresca fontana della frazione Venoz, si svolta a sinistra raggiungendo nuovamente la strada. Sul lato opposto, si riprende a seguire la mulattiera fino a raggiungere il parcheggio da cui si è partiti. 
il selvadego solitario

nuvole oggi non pervenute....


Monte Morion ancora lontano....





Tsa de Fontaney 2307 m



immancabili....!!!






colletto
inizia la salita in cresta

sentiero da qualche anno risistemato



seconda parte....

tratto finale




Monte Morion o Mont Rion 2711 m
panorami....da godere in solitudine....


il Bianco fa l'occhiolino....!!!






purtroppo si deve scendere




un arrivederci al Rosa


al col Salvé 2569 m


il Morion dal colle




Col Chaléby 2683 m







alpe di Champanement 2327 m





dettagli e traccia gpx
video in 3D della traccia

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